Spagna diventa leader nella produzione dei mirtilli

da Redazione FruitJournal.com

La Spagna ha scippato il primato europeo alla Polonia per la produzione di mirtilli.

I dati pubblicati dal rapporto dell’organizzazione IBO (Blueberry International Organization) sono chiari: il paese iberico nel 2016 ha prodotto 28.350 tonnellate di mirtilli, contro le 12.000 tonnellate della Polonia che ha registrato un un decremento di 3.500 tonnellate rispetto al 2014.

Piotr Milewski, Direttore Generale della Milbor, azienda polacca produttrice di mirtilli, ha dichiarato che “In Polonia gli investimenti per la realizzazione di impianti per la produzione dei mirtilli sono ancora molto alti. La Spagna però si sta sviluppando a un ritmo molto più veloce, grazie anche al clima caldo delle zone meridionali, che permette alle piante di crescere con più velocità”.

“La quantità di investimenti in mirtilli in Spagna è enorme e si svolge principalmente nella regione di Huelva, dove il clima è completamente diverso da Nord Europa. Gli spagnoli, inoltre, sono riusciti ad affermarsi sul mercato in un periodo, da marzo a giugno, diverso da quello della Polonia, che raccoglie il prodotto a luglio. Per questo motivo noi polacchi non percepiamo la Spagna come una nostra concorrente”, ha aggiunto Milewski.

Il clima ha inciso anche molto. Infatti il gelo che si è abbattuto agli inizi del 2016 in Polonia ha compromesso moltissime gemme, soprattutto nelle varietà tardive, e molte delle aziende agricole colpite non si erano ancora riprese dalla siccità del 2015.

Sarà difficile, quindi, per la Polonia recuperare nella corsa contro la Spagna. Nonostante tutto, però, i produttori Polacchi di mirtilli confidano nella prossima stagione di raccolta e contano i danni provocati alle coltivazioni dal freddo di questi giorni.

“Crescono in Polonia le cooperative di produttori. I ​​coltivatori Polacchi stanno evitando di coltivare la varietà Bluecrop e hanno deciso di impiantarne altre come Duke, Chandler e Aurora. Inoltre la scelta delle varietà per ogni impianto si è ridotta rispetto al passato. I produttori si stanno orientando su un massimo di 3 o 4 varietà e si stanno organizzando meglio per le vendite”, ha concluso il CEO di Milbor.

Traduzione e adattamento a cura di FruitJournal. Tutti i diritti riservati.

 

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