Anche nella seconda settimana di marzo il mercato per l’intero comparto agrumario è stato caratterizzato da una buona intonazione di fondo.
Si conferma positivo l’andamento delle contrattazioni sia per le ultime quote di pigmentate sia per le tardive Valencia ed Ovale. Stabile il mercato per limoni e mandarini sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.
Limoni: le contrattazioni sulle principali piazze di riferimento hanno fatto registrare un andamento tendenzialmente stabile ed in linea con le precedenti rilevazioni. Una discreta domanda ha permesso alle quotazioni di mantenersi sui livelli precedentemente acquisiti. anche se superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Mandarini: ultime settimane di commercializzazione per il Tardivo di Ciaculli la cui campagna volge ormai a termine. Le limitate partite di prodotto sulle piazze ancora rilevate sono state scambiate sulla base di prezzi che sebbene stabili su base congiunturale si confermano in netto rialzo su base annua.
Arance: il mercato continua ad essere caratterizzato da una buona intonazione di fondo. Su toni positivi si sono svolte le contrattazioni all’origine delle ultime quote di varietà pigmentate provenienti dagli areali siracusani e catanesi. Le contenute disponibilità dal profilo qualitativo soddisfacente, unitamente ad una domanda costante, hanno permesso un’agevole collocamento del prodotto sulla base di prezzi stabili. In un clima di generale interesse sono proseguite negli areali catanesi e messinesi le contrattazioni per le arance tardive, per le quali ha trovato conferma l’interesse della domanda già evidenziato la scorsa settimana. In chiusura nell’Agrigentino la raccolta delle ultime quote di merce della varietà Washington Navel. Le buone caratteristiche qualitative del prodotto unitamente ad una costante richiesta hanno permesso una collocazione sul mercato a prezzi in aumento. Scambi ridotti si confermano per le ultime quote di Navel tarantina scambiata sulla base di prezzi stabili solo in presenza dii un profilo qualitativo ancora adeguato.
Fonte: Ismea Mercati