Fragole, albicocche, ciliegie, pesche, nettarine e susine: prodotto ottimo, ma la domanda non riesce ad assorbire le quantità

da Redazione FruitJournal.com

La seconda settimana del mese ha segnato l’esordio sui mercati delle prime quote di uva da tavola e susine le cui quotazioni si sono attestate su valori inferiori a quelli registrati nella precedente campagna.

In ulteriore regressione i listini per pesche, nettarine, ciliegie ed albicocche per le quali si continua a registrare una offerta superiore alla capacità di assorbimento della domanda. Ultime settimane di commercializzazione per le fragole regolarmente scambiate solo in presenza di un profilo qualitativo adeguato.

Fragole: l’incremento dei prezzi medi all’origine settimanali è dovuto sia alla conclusione della campagna di commercializzazione sulla piazza di Matera caratterizzata da prezzi mediamente più bassi, che all’incremento di prezzi sulla piazza di Forlì. La discreta qualità del prodotto e la facilità di collocamento sui mercati nazionali e locali ha permesso una buona attività di scambio. Stabili listini sulla piazza di Ferrara, Rovigo e
Latina, dove un generale equilibrio tra domanda ed offerta ha permesso al prodotto di essere regolarmente cedute. Listini in calo nel cuneese a fronte di un prodotto che non garantisce più un profilo qualitativo adeguato.

Albicocche: questa settimana, si è registrato un ulteriore aumento dei quantitativi, dovuto all’ormai avviata campagna di raccolta in tutti gli areali produttivi della penisola. L’offerta è pertanto risultata in sensibile aumento cui ha contribuito il perdurare di temperature che hanno favorito la maturazione dei frutti e ulteriormente spinto le operazioni di raccolta. La merce avviata sul circuito commerciale è stata oggetto di una buona attività della domanda, ma che comunque non è risultata sufficiente ad assorbire la totalità dell’offerta. Ciò ha inevitabilmente impattato negativamente sui listini risultati in ulteriore flessione. Solo sulla piazza di Modena le quotazioni hanno mostrato un incremento relativamente a quelle quote di prodotto dal più apprezzabile standard qualitativo. Stabili i prezzi nel grossetano dove la merce avviata sui mercati a carattere locale è stata oggetto di una costante richiesta.

Ciliegie: Il perdurare in tutta la penisola di un andamento climatico favorevole, caratterizzato da temperature al di sopra della media del periodo ha ulteriormente accelerato il processo di maturazione dei frutti e spinto la raccolta. Il prodotto che nel complesso ha continuato a presentare un profilo qualitativo ottimale avviato sul circuito commerciale ha incontrato una buona attività della domanda, che tuttavia non è stata in grado di assorbire la totalità dell’offerta. Tale andamento si è ripercosso sulle quotazioni che hanno mostrato una ulteriore fisiologica flessione. Solo nel modenese e nel cuneese si registra per alcune varietà una stabilità dei prezzi a fronte di un prodotto dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro.

Pesche e Nettarine: anche per la drupacea in esame la raccolta è risultata incentivata dalle favorevoli condizioni climatiche che hanno accelerato il processo di maturazione dei frutti. In termini qualitativi il prodotto ha continuato a mostrare un profilo del tutto ottimale ed avviato sui mercati è stato oggetto di una buona attività della domanda che sebbene interessata non è stata in grado di assorbire la totalità dell’offerta. In tale contesto produttivo i prezzi hanno mostrato una ulteriore flessione sia su base congiunturale che annua. In settimana con una decina di giorni di anticipo rispetto alla precedente campagna ha avuto inizio la raccolta del prodotto negli areali laziali. I primi stacchi hanno mostrato in profilo qualitativo adeguato ed avviati sui mercati a carattere locale sono stati oggetto di una domanda piuttosto sostenuta che ne ha permesso il rapido collocamento sulla base di quotazioni di esordio che si sono attestate su valori superiori a quelli registrati nel 2016. Prime contrattazioni anche nel catanese dove i limitatissimi quantitativi esitati sui mercati sono stati ceduti sulla base di quotazioni in rialzo rispetto all’esordio dello scorso anno.

Susine: al via nelle aree precoci del napoletano le operazioni di raccolta del prodotto. Le elevate temperature registrate in settimana hanno accelerato il processo di maturazione dei frutti con conseguente incremento dei quantitativi raccolti. L’offerta dal soddisfacente profilo qualitativo immessa sul circuito commerciale è stata oggetto di una discreta richiesta che ne ha permesso una regolare collocazione sulla base di quotazioni però che si sono attestate su valori inferiori a quelle di esordio della campagna 2014. Primi stacchi anche nel modenese e nel ferrarese. I limitati quantitativi esitati sul circuito commerciale dal profilo qualitativo abbastanza soddisfacente sono stati scambiati sulla base di quotazioni di esordio in flessione per il prodotto modenese ed omologhi a quelli della scorsa campagna per la merce ferrarese.

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Fonte: Ismea

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