“Tra oggi e domani ci sarà il testo definitivo del decreto dignità“.
Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, davanti alle commissioni Industria e Lavoro del Senato, rispondendo alle domande dei senatori dopo aver presentato le linee guida dei suoi dicasteri. Il decreto estivo (il cosiddetto “decreto dignità”) è ancora in attesa della firma del Capo dello Stato e dell’approdo in Gazzetta ufficiale a oltre una settimana dall’approvazione in Cdm. E porta con sé, sul fronte lavoro, un complessivo aggravio burocratico, ed economico, sui datori.
Di Maio: ok ai voucher in agricoltura e turismo
Tra le modifiche possibili in Parlamento, il ritorno dei voucher (i buoni lavoro cancellati dal governo Gentiloni lo scorso anno per evitare il referendum abrogativo della Cgil, ndr) in alcuni settori, per il quale spinge la Lega. Mentre il M5s ha sempre frenato. Da registrare un’apertura oggi di Di Maio, che in Senato ha chiarito: “Se i voucher possono servire a settori come l’agricoltura e il turismo, per specifiche competenze, allora ben vengano”, “l’unica cosa che chiedo alle forze di maggioranza è quella di evitare abusi in futuro”. Sull’abbassamento del costo lavoro per i contratti a tempo indeterminato il governo “è già a lavoro” e “spero che i primi accenni» possano emergere nella «fase di conversione del decreto dignità”, sempre nel rispetto dell’autonomia del Parlamento, ha aggiunto Di Maio, parlando del “peso del cuneo fiscale”.
Fonte: ilsole24ore.com