Ciliegie, albicocche, susine, pesche e nettarine: prezzi più o meno

da Redazione FruitJournal.com

 

In rialzo il listino per susine da imputare alla variazione dell’assetto varietale mentre per le albicocche al progressivo assottigliamento delle disponibilità.

Ciliegie: in ulteriore progressivo assottigliamento le disponibilità per le ciliegie la cui campagna si può considerare conclusa.  Le esigue quote di prodotto esitate sui mercati provenienti dagli areali napoletani sono state cedute sulla base di quotazioni stabili. 

Albicocche: la campagna di commercializzazione si avvia ormai verso la conclusione per cui l’offerta è risultata in ulteriore riduzione.  Le minori disponibilità esitate sui mercati dall’adeguato profilo qualitativo sono state oggetto di una buona attività della domanda. In tale contesto le vendite concluse si sono svolte  agevolmente e sulla base di quotazioni in rialzo fatta eccezione per il prodotto veronese i cui corsi si sono assestati al ribasso. Stabile l’andamento degli scambi negli areali campani, cuneesi e del modenese dove un generale equilibrio tra domanda ed offerta ha permesso alle quotazioni di attestarsi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti. 

Pesche e nettarine: prosegue a pieno ritmo la raccolta del prodotto nelle aree centro settentrionali mentre risultano ormai in fase conclusiva negli areali produttivi meridionali. Sotto il profilo degli scambi anche questa settimana le vendite concluse sono proseguite favorevolmente sia sul mercato interno sia sul circuito estero grazie ad una domanda che ha continuato a manifestare interesse all’acquisto. I prezzi sulla maggior parte delle piazze monitorate  rispetto alla precedente settimana non hanno mostrato variazioni posizionandosi sugli stessi livelli precedentemente rilevati. Solo sulla piazza di Verona e Ravenna si è osservato una flessione dei listini da ritenersi del tutto fisiologica per le aumentate disponibilità. Inoltre un ulteriore calo delle quotazioni ha interessato il prodotto metapontino i cui ultimi quantitativi avviati sui mercati hanno continuato a risentire della maggiore presenza di merce di provenienza sia nazionale che estera.

Susine: si intensificano le operazioni di raccolta di tutti gli areali produttivi. Le varietà precoci stanno lentamente lasciando il posto alle varietà a maturazione media che vantano un miglior livello qualitativo. Tale situazione ha  determinando un incremento dei prezzi medi all’origine dovuto prevalentemente all’entrata sul  mercato di varietà qualitativamente migliori di provenienza modenese.  Sotto il profilo degli scambi le vendite nel complesso sono proseguite agevolmente  grazie ad una buona  attività della domanda. I prezzi sulle differenti piazze monitorate non hanno evidenziato particolari variazioni rispetto alla precedente settimana fatta eccezione per il prodotto campano scambiato sulla base di prezzi in fisiologica flessione per le aumentate disponibilità.

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Fonte: ISMEA

 

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