Le piante arboree, per superare la fase della dormienza, devono trascorrere un certo periodo a basse temperature (fabbisogno in freddo), il quale dipende dalle specie e dalle varietà.
Come si calcola il cumulo di ore che soddisfano il “fabbisogno in freddo” delle piante?
Per la stima del fabbisogno in freddo ci sono numerosi metodi tra cui uno molto semplice, ovvero, il calcolo del numero di ore al disotto di 7°C, Metodo Weinberger ed un altro, più complesso e preciso, denominato Metodo Utah.
Metodo Weinberger: sommatoria delle ore del giorno con temperatura < 7°C.
Metodo Utah: tiene conto anche delle ore che superano, per eccesso o difetto, il range di temperatura ottimale al soddisfacimento del “fabbisogno in freddo” delle piante (2.5<T<9.1°C).
Con questo metodo il cumulo è espresso in C.U. (chilling unit), utilizzando i para- metri riportati nella tabella seguente:
Temperatura (°C) |
C.U. |
T< 1.4 |
0 |
1.5<T<2.4 |
0.5 |
2.5<T<9.1 |
1 |
9.2<T<12.4 |
0.5 |
12.5<T<15.9 | 0 |
16<T<18 | -0.5 |
T>18 | -1 |
Per vedere il numero di ore registrate nelle stazioni dell’arco ionico metapontino, aggiornato al 24 febbraio 2020, secondo i due metodi sopracitati, consulta il bollettino fitosanitario cliccando qui