Fragole: tante varietà, stesse superfici

da Redazione FruitJournal.com

Fragole: nuove varietà si affacciano sul mercato, ma le superfici dedicate alla sua coltivazione restano le stesse della campagna fragolicola 2019/2020.

Stando alle prime stime sull’andamento delle vendite di piantine, in Italia gli impianti destinati alla coltivazione di fragole si confermerebbero quelli della campagna precedente.


Una campagna fragolicola che, con la raccolta negli areali di coltivazione posti più a Nord dello Stivale, è ormai prossima alla conclusione.


A preoccupare maggiormente i produttori, il fatto che oggi il mercato disponga di un’offerta variegata e composita che non permette di stabilire con facilità quali siano effettivamente le preferenze dei consumatori. In più, agli addetti al settore non è ancora ben chiaro quali siano le nuove superfici sulle quali poter investire e poi operare. Una situazione che, così inquadrata, non lascia intravedere all’orizzonte prospettive innovative e all’avanguardia per la fragolicoltura del Bel Paese.


D’altra parte, nelle regioni meridionali è stata avviata – proprio in questi giorni – la piantumazione di nuove piantine di fragole. Se, infatti, gli areali adibiti a questa coltivazione restano invariati, si amplia lo scenario delle cultivar disponibili. Particolarmente incoraggiante, in tal senso, è la strada intrapresa dai fragolicoltori del Sud Italia che, sempre con più frequenza, si dedicano a varietà rustiche in grado di assicurare produzioni precoci e di ottima qualità.


Più specificatamente, in regioni come la Campania, la Sicilia e la Basilicata, si è registrato un aumento significativo di piantine di fragole della varietà Melissa. Questa, infatti, è molto apprezzata per le proprietà organolettiche, la produttività, la resistenza e la rusticità dei suoi frutti.

Altrettanto interessanti per i produttori risultano anche cultivar più recenti, come Nsg 120 Rossetta®, Nsg 203 Marimbella e Nsg 207 Gioelita®, che registrano infatti un incremento esponenziale delle quantità vendute. Proprio in virtù della congiuntura favorevole, inoltre, queste varietà – in parte testate negli anni scorsi – saranno piantate su oltre 300 ettari di fragoleti nella prossima campagna.


In definitiva, dunque, il mondo della fragolicoltura sembra procedere senza troppi intoppi o difficoltà. Tuttavia, recepire le nuove tendenze di mercato, garantendo la produzione in impianti nuovi e all’avanguardia, si conferma per i fragolicoltori l’obiettivo da perseguire e raggiungere da qui in avanti.

 

Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com

 

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