Dalla Sicilia alla Campania: tutto è pronto e il Sud Italia profuma già di mandarino.
Al via, qualche giorno fa, la campagna 2020 che, stando alle prime stime, promette qualità ottima e volumi superiori rispetto alla stagione precedente.
Nella Piana di Sibari è iniziata qualche giorno fa la campagna delle clementine calabresi. Ad aprire le danze le varietà precoci, per poi proseguire fino a maggio con le tardive. Le previsioni dei produttori locali lasciano ben sperare: il prodotto quest’anno è ottimo e dal punto di vista della quantità si prospetta un incremento del +30% rispetto al 2019. Unico problema potrebbe essere rappresentato dal calibro dei frutti che, a causa delle temperature registrate, potrebbe risultare al di sotto delle aspettative.
Tutto sommato, però, la qualità dovrebbe garantire la buona riuscita della campagna agrumicola, soprattutto grazie ai mercati del Nord Italia, all’interno dei quali si riscontra già una buona risposta da parte dei consumatori.
Anche dalle terre siciliane i primi bilanci appaiono positivi. In particolare, per il mandarino tardivo di Ciaculli si stimano volumi superiori al +25% e qualità decisamente di livello. La campagna partirà intorno a metà novembre, ma gli addetti al settore si mostrano già ottimisti e fiduciosi. Il clima asciutto ha infatti permesso ai frutti di arricchirsi di zuccheri. Nel frattempo si procede con il diradamento, raccogliendo 20-30 tonnellate di prodotto ancora verde, da destinare all’industria di trasformazione e alla cosmesi, in modo particolare alla produzione di oli essenziali.
Resta comunque un po’ di preoccupazione legata all’emergenza sanitaria da Covid-19. A spaventare i produttori, l’ipotesi di un nuovo lockdown. Se, infatti, nel mese di marzo – quando è iniziata la pandemia – la stagione dei mandarini volgeva al termine, oggi le produzioni sono ancora in campo e un blocco generalizzato comporterebbe diverse problematiche: dalla gestione degli ordini all’assenza dei trasportatori, dalle richieste della Gdo alla mancanza di manodopera.
Al momento, però, la stagione sembra andare verso la direzione migliore e, salvo complicazioni, almeno per i mandarini si potrà ricordare un’ottima annata.
Ilaria De Marinis
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