Nutrizione in post raccolta, come gestirla?

da Redazione FruitJournal.com

L’autunno, alle nostre latitudini, è una seconda primavera e l’apparato radicale, organo dedito ad immagazzinare le riserve nutritive della pianta, è al lavoro.

Esso, di questi tempi e a queste temperature, è ancora capace di stipare sostanze nutritive per permettere alla pianta di disporre degli elementi nutritivi durante le prime fasi del risveglio vegetativo. A fine dormienza, infatti, le radici non sono del tutto attive e disporre del giusto quantitativo di sostanze nutritive è estremamente importante soprattutto per quelle specie, che fioriscono precocemente e che di lì a poco producono anche dei frutti, come le drupacee.

Distribuire correttamente gli elementi nutritivi prima della dormienza aiuterà la pianta a garantire una produzione soddisfacente.

Qual è il momento migliore per apportare elementi nutritivi e quali forme di fertilizzanti è meglio utilizzare?

 

 

Di questo e di tanto altro ne parleremo durante il webinar gratuito – Organizzato da Fruit Communication e ARPTRA (Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura) – dal titolo: ““, che si terrà venerdì 6 novembre 2020 dalle ore 15:00. 


Dopo i saluti di Carmine Cocca, Presidente Ordine degli Agronomi di Matera. Successivamente prenderanno la parola Pasquale Losciale – ricercatore presso il Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti (Di.S.S.P.A.) dell’Uni Ba – che approfondirà l’argomento: “Come gestire la nutrizione del frutteto dopo la raccolta”.

Di seguito l’agronomo di Agriproject Group, Antonio Carlomagno, che spiegherà: “Come gestire la nutrizione del vigneto dopo la raccolta”. Infine Angelo D’Accolti, Product & Crop Manager per COMPO EXPERT Italia, mostrerà “Le tecnologie Compo Expert nel post-raccolta”.

 

L’evento, è coorganizzato con l’Ordine Degli agronomi di Taranto, con il Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Puglia e con la Federazione regionale degli agrotecnici e agrotecnici laureati della Regione Puglia; pertanto sono previsti CFP per gli iscritti in regola con i rispettivi collegi e albi professionali.

 

Autore: Teresa Manuzzi 
©uvadatavola.com

 

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