“Specie e varietà nuove per migliorare l’offerta”: giovedì 17 dicembre il seminario online targato ALSIA, dedicato all’agrumicoltura e alle innovazioni varietali del settore.
L’evento, trasmesso in videoconferenza e diretta streaming a partire dalle ore 17.00, è organizzato dall’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA), in occasione della XXIV Giornata di Agrumicoltura.
Dopo i saluti del direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi, e del presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Matera, Carmine Cocca, sono previsti gli interventi di Piermichele Lasala, dell’Università di Foggia, sulla “Agrumicoltura lucana nel contesto produttivo e commerciale in evoluzione”, e di Carmelo Mennone, responsabile dell’Azienda “Pantanello” dell’ALSIA, su “Le innovazioni varietali in agrumicoltura”.
Il seminario sarà moderato da Filippo Radogna, funzionario dell’Ufficio Fitosanitario della Regione Basilicata.
Centrale sarà l’analisi dei diversi fattori che, nell’ultimo decennio, hanno portato a una diminuzione di circa il 16% delle superfici agrumetate a livello nazionale.
L’arancio è attualmente la specie più coltivata con circa 83 mila ettari, seguito dalle clementine con circa 26 mila ettari. Le produzioni di arancio incidono per il 57%, seguite dal clementine e dal limone con il 18%, e dal mandarino con il 6%. Agli agrumi minori, bergamotto, pompelmo, cedro e chinotto, il restante 1%.
A influire sul calo di superfici coltivate ad agrumi hanno contribuito senza dubbio diversi fattori: obsolescenza tecnica dei campi, problemi fitosanitari (come la “Tristeza”), aumento del costo del lavoro e dei mezzi tecnici, inasprimento delle politiche fiscali e previdenziali, riduzione dei prezzi alla produzione, smantellamento delle politiche comunitarie di tutela e sostegno del reddito degli agrumicoltori, affermazione di altre specie fruttifere che ha determinato un abbandono degli agrumi.
Negli ultimi anni si è avuto un nuovo interesse con l’impianto di nuovi campi di agrumi, con l’obiettivo di ampliare l’offerta nelle fasi in cui i mercati sono meno congestionati. Nel corso del seminario verranno, infatti, trattati gli aspetti economici e commerciali relativi al comparto con le criticità relative sia alla produzione, sia alla commercializzazione dei prodotti. Accanto a questo, spazio verrà dato anche a nuove specie, varietà e portinnesti da inserire nei nuovi campi per rispondere alle esigenze dei mercati, consentendo un’adeguata redditività alle aziende agricole.
Appuntamento quindi a giovedì. Le iscrizioni alla videoconferenza potranno essere effettuate cliccando qui. I lavori saranno comunque trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di ALSIA Basilicata.
Ilaria De Marinis
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