Emergenza Xylella, nuovo focolaio in agro di Canosa

da Redazione FruitJournal.com

Dopo Polignano e Monopoli, la Xylella arriva nella BAT: si tratta di otto campioni pool (campioni multipli) di piante ornamentali infette, individuati in un vivaio di Canosa.

Il focolaio, rintracciato nella zona tampone della provincia di Barletta-Andria-Trani, è costituito da 8 campioni multipli di piante di Dodonaea Viscosa Purpurea distribuiti in due siti distanti tra loro circa 500 metri.


Secondo quanto riportato da Infoxylella, anch’esse sono state infette da Xylella della subspecie Pauca, come quelle recentemente censite a Monopoli, nel barese.

Fortunatamente, il monitoraggio sulle piante di olivo presenti nel sito avrebbe dato esito negativo e, quindi, il focolaio infetto dovrebbe essere abbastanza circoscritto.

“Non è il caso di allarmarsi, ma c’è da essere seriamente preoccupati: la Xylella al momento è presente in un vivaio di Canosa e non in un oliveto, per questo motivo si può circoscrivere subito questo focolaio”, spiega in un post Onofrio Spagnoletti Zeuli, imprenditore agricolo portavoce dell’associazione Restart.

“Occorre immediatamente chiudere la struttura e distruggere tutte le piante, ricostruendo la tracciabilità dei prodotti in ingresso e in uscita, e prevedendo naturalmente un giusto ristoro per il vivaio stesso. La Regione Puglia non perda nemmeno un secondo, non possiamo mettere a repentaglio il polmone olivicolo italiano rappresentato dalle province di Bari e BAT, occorre dare sicurezza e certezza al futuro delle imprese”.

Stando alle informazioni divulgate da Infoxylella, a breve dovrebbe essere emanato l’ordine di distruzione delle piante. Oggi stesso, inoltre, Confagricoltura invierà una nota alla Regione Puglia per ottenere dati ufficiali, ivi comprese le provenienze delle piante infette. Questo dovrebbe portare all’istituzione – nel raggio di 2,5 km dal focolaio – della zona cuscinetto con tutte le prescrizioni del caso. Zona cuscinetto che adesso, però, come si è visto, interessa anche parte dell’agro di Polignano a Mare e un lembo dell’agro di Conversano.

L’emergenza, in definitiva, non sembra trovare tregua e la presenza di Xylella fastidiosa in Puglia si fa sempre più pressante.

 

Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com

 

Articoli Correlati