Lotta alla Xylella con approccio metabolomico

Progetto DEMETRA per la lotta alla Xylella: le eccellenze pugliesi del mondo universitario e della ricerca si uniscono ad aziende private di alto profilo scientifico

da Redazione FruitJournal.com

L’emergenza fitosanitaria che ha colpito gli ulivi pugliesi ha assunto nel tempo dimensioni senza precedenti per numero di piante infette, avanzando progessivamente sul territorio e portando con sé gravi conseguenze sul piano economico e ambientale. Di conseguenza alle problematiche che si sono manifestate è nata la necessità di trovare metodi di lotta alla xylella.

In questo contesto, nel 2019 è nato il progetto scientifico DEMETRA grazie al quale le eccellenze pugliesi del mondo universitario e della ricerca, insieme ad aziende private di alto profilo scientifico, uniscono il loro know how per un nuovo approccio nella lotta alla Xylella Fastidiosa.

Fanno parte del gruppo di lavoro del progetto DEMETRA il laboratorio Agro.Biolab Laboratory insieme al Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali (Instm), all’Università del Salento, al Politecnico di Bari, all’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) Cnr di Bari, al Centro di ricerca sperimentazione e formazione in agricoltura (Crsfa) “Basile Caramia” e ad altre aziende private del territorio pugliese.

La sperimentazione condotta ha individuato nano vettori hi-tech dal basso impatto ambientale e dalla elevata biodisponibilità; la ricerca ha permesso di formulare una combinazione di nanoparticelle caratterizzate dalla massima efficacia e dalla possibile produzione industriale su larga scala.
I lavori hanno stabilito le modalità più efficaci di trattamento e di rilascio delle nanoparticelle, rilevando inoltre che la lotta al patogeno risulta più efficace quanto più rapida è la diagnosi dell’infezione sulla pianta.

lotta alla xylella

All’interno del progetto, Agro.Biolab Laboratory ha applicato la tecnologia LC/MS/TOF per la caratterizzazione di indicatori della presenza di Xylella fastidiosa.

Vista la notevole varietà di composti naturali rilevati nei campioni monitorati, il laboratorio ha messo a punto un opportuno metodo di analisi utilizzando differenti sistemi di separazione cromatografica, in grado di isolare analiti con caratteristiche chimiche molto differenti e quindi in grado di semplificare l’individuazione di specifici marker della presenza del batterio.

I risultati ottenuti su un elevato numero di campioni processati hanno permesso di impostare una procedura non mirata (“untargeted”) in grado di individuare specifiche caratteristiche delle piante con sintomi presenti e con sintomi assenti. Lo studio ha evidenziato la presenza di tipici marker molecolari, utili alla caratterizzazione delle condizioni della pianta.

Il protocollo analitico messo a punto apre la strada a un rapido monitoraggio di Xylella fastidiosa anche quando il batterio è presente in modo asintomatico.

Tutte le attività programmate sono state condotte con grande tenacia, nonostante le forti limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il gruppo di lavoro, grazie all’impiego della metabolomica, ha ottenuto risultati molto incoraggianti. Certamente saranno necessarie ulteriori indagini e applicazioni, ma è indubbio che un passo fondamentale è stato compiuto nella lotta a questo batterio che così profondamente impatta sull’economia e sul paesaggio della nostra Puglia.

 

Comunicazione a cura di: Marzia Arborea
Agro.Biolab Laboratory
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