La campagna parte in anticipo, ma il clima freddo e altalenante di aprile rallenta la raccolta di ciliegie e albicocche nel Sud-Est barese. Qualità e quantità, però, lasciano ben sperare.
Con Maria Giovanna Netti, agronoma di Agriproject, abbiamo fatto il punto sulla situazione attuale delle drupacee: le basse temperature di aprile hanno posto un freno alla raccolta, ma nei prossimi giorni la campagna dovrebbe entrare nel vivo.
“La campagna è partita anticipo, ma le condizioni climatiche di aprile hanno inevitabilmente determinato un ritardo nell’avvio della raccolta – racconta l’agronoma – sia per l’albicocco che per le varietà precoci di ciliegio, infatti, si stima un ritardo di 7-10 giorni”.
“D’altra parte, in alcuni areali di Conversano e Turi, è già iniziata la raccolta di piccoli volumi di varietà precoci di ciliegie – prosegue – senza dubbio, però, la stagione entrerà nel vivo a partire da questa settimana”.
Diversa appare invece la prospettiva per la campagna delle albicocche: “Per le albicocche ci vorranno ancora dei giorni: penso che la raccolta potrà iniziare intorno alla seconda metà di maggio”.
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Complessivamente, però, quantità e qualità dei frutti potrebbero compensare il ritardo: “Se il clima resta favorevole, la qualità dei frutti dovrebbe confermarsi ottimale – sottolinea, infatti, la dottoressa Netti – per il ciliegio, inoltre, le quantità risultano già abbondanti, eccezion fatta per quei piccoli areali in cui il gelo dei primi di aprile ha fatto registrare qualche danno”.
“Fortunatamente le gelate hanno interessato solo piccoli areali – conclude – e, soprattutto per quanto riguarda il comparto cerasicolo, quest’anno i frutti hanno avuto un’ottima allegagione, aspetto che lascia dunque ben sperare”.
Così, nonostante qualche ritardo, la campagna 2021 sembra entrare nel vivo, prospettando volumi importanti e frutti di qualità.
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Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com
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