Di giorno pasticcere, nel tempo libero agricoltore. È la storia di Erik Scarcella, 28enne di Santa Teresa di Riva (Me), che da un anno circa ha deciso di unire alla passione per i dolci, quella per l’agricoltura e gli agrumi.
Da anni pasticcere, Erik è sempre stato appassionato di natura e ambiente, con particolare propensione all’agricoltura. Una passione confermata anche dalla scelta di iscriversi al corso di laurea in Scienze della Natura dell’Università di Messina. E, in modo particolare, dall’avvio di una piccola realtà agricola nella sua terra, dove ha avviato una produzione di agrumi.
Come nasce l’idea di avviare questa azienda agricola?
Un annetto fa ho colto una buona occasione per l’acquisto di un terreno a Santa Teresa di Riva. Qui c’era già una coltivazione di agrumi, ma un po’ abbandonata. Una volta acquistato l’appezzamento, ho quindi deciso di sistemare quanto già piantato e ampliare la produzione. Nella maggior parte, si tratta di limoni della varietà Femminello di Santa Teresa di Riva, molti altri Femminello comune e Femminello di Siracusa. All’inizio, in tanti mi hanno sconsigliato di investire in questo, ma pian piano hanno visto i risultati e la mia passione è stata ripagata.
Hai già avuto i primi raccolti?
Da quando ho avviato la produzione, ho già venduto i raccolti. E in questi giorni inizierò con la raccolta dei Verdelli. Nonostante i prezzi non siano all’altezza del prodotto, la qualità è eccellente e il prodotto si vende. Fortunatamente poi queste piante sono molto produttive e hanno dato frutti di ottima qualità, adatti al mercato. Ci sono anche piante meno produttive, ma ho pensato di fare degli innesti. Un’operazione con cui intendo procedere proprio nei prossimi giorni, essendo questo il periodo migliore.
Hai altri progetti in cantiere per questa realtà agricola che stai costruendo?
Al momento sto cercando di ampliare la produzione, acquistando nuovi terreni dove piantare altri agrumi. Nel prossimo futuro, mi piacerebbe vendere e produrre alberelli di agrumi, soprattutto limoni, già innestati. Ovviamente, più in là avrò bisogno di specialisti del settore che mi affianchino nella gestione agronomica dell’impianto. Nel frattempo, mi godo questi primi risultati, soddisfatto del lavoro avviato e fiducioso nel futuro di questa realtà.
Ilaria De Marinis
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