Dopo una lunga attesa, la Biocontrol Conference ha preso ufficialmente il via.
Lo ha fatto questa mattina tornando dopo tanto tempo in presenza, dal vivo. Sguardi, sorrisi e voglia di ritrovarsi per parlare e scoprire un mondo, quello del biocontrollo, in piena crescita e in evoluzione.
Insieme agli spettatori che hanno condiviso la platea del The Nicolaus Hotel di Bari, non sono comunque mancati i partecipanti a distanza che, incollati allo schermo, hanno seguito la prima sessione della Biocontrol Conference grazie alla diretta streaming.
Come da rito, ad aprire le danze i saluti istituzionali. Nell’ordine, hanno calcato il palco Vittorio Filì – presidente ARPTRA, Mirko Sgaramella – coordinatore editoriale Fruit Communication, Gianfranco Romanazzi – AIPP. Giacomo De Maio – IBMA Italia ha invece portato i suoi saluti tramite video, cui sono seguiti quelli nuovamente in sala a cura di Francesco Menelao, responsabile commerciale di Fruit Communication.
Poi, la prima sessione dedicata ai “Microrganismi” è entrata nel vivo. A moderare gli interventi, Giannantonio Armentano, giornalista de “L’Informatore agrario”.
Ha preso quindi la parola Georgina Elena Jiménez – Plant Patology researcher, Wageningen University & Research con una presentazione realizzata con Jurgen Kohl – Senior Scientist Plant Patology, intitolata “Current situation of microbial biocontrol of plant diseases and the challanges for the future”.
Dopo questo viaggio alla scoperta dei prodotti di biocontrollo, il Primo ricercatore presso CNR, Institute of Science of Food Production, Claudio Altomare ha posto l’accento sull’importanza dei Trichoderma “funghi amici delle colture e dell’ambiente”.
Dal Nicolaus Hotel si è poi passati alla realtà virtuale, con la presentazione a cura di Paolo Paciello, Responsabile Tecnico & Produzione presso Az. Agr. F.lli Lapietra, dal titolo: “Gestione dei parassiti, attraverso mezzi di biocontrollo, in azienda orticola soilless”.
Rientrati in sala, è stata la volta di Carlo Bazzocchi, ATBio (Ass. Nazionale Tecnici e Ispettori per le produzioni biologiche) con un contributo dedicato all’agricoltura biologica, ponendo l’accento sui “mezzi tecnici da abrogare o sostituire” e su quelli “non graditi dal mercato”.
A concludere la mattinata, l’intervento a quattro mani a cura di Antonio Mastropirro e Antonio Carlomagno di Agriproject group srl dal titolo “Advanced IPM nella filiera dell’uva da tavola”.
Nel corso della prima sessione, non sono poi mancate le presentazioni dei referenti aziendali che hanno scandito i contributi istituzionali.
Nell’ordine:
– Giuseppe Cortese, Market Development Agronomist Bayer Crop Science, con “La difesa naturale che promuove la naturale fisiologia”;
– Vincenzo Michele Sellitto, Project leader Biolchim, con “T34 Biocontrol, fungicida biologico”;
– Massimo Benuzzi, Direttore tecnico CBC Europe div. Biogard, con “Esempi applicativi di controllo biologico”;
– Giampaolo Ronga, Technical Crop Manager BASF Italia S.p.A., con “Bacillus amyloliquefaciens, ceppo MBI600: le novità e gli sviluppi del prodotto”.
L’evento organizzato da Fruit Communication in collaborazione con l’Associazione Regionale Pugliese Tecnici e Ricercatori in Agricoltura (ARPTRA) e l’Associazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP) ha così concluso la sua prima sessione. Adesso, però, non perdete il secondo, imperdibile appuntamento al mondo del biocontrollo.
Ilaria De Marinis
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