Tema della seconda sessione della Biostimolanti Conference 2022, i “Seminativi”. A moderarla, il giornalista Gianvito Rutigliano.
Cinque gli interventi accademici che hanno caratterizzato la seconda sessione della terza edizione della Biostimolanti Conference inaugurata nella mattina di oggi.
Ad aprire le danze Chiara Manoli, Regulatory Affairs Manager di ILSA S.p.A. con la relazione: “I biostimolanti in agricoltura un nuovo inquadramento normativo per i mezzi tecnici del domani”.
Poi è stata la volta di Petronia Carillo dell’Università degli Studi della Campania che ha approfondito la “Efficacia dei biostimolanti nell’aumentare la tolleranza dei cereali alla salinità”.
Proseguendo, Laura Ercoli professoressa presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha presentato un contributo relativo allo “Sviluppo di biostimolanti microbici e applicazione a colture erbacee di pieno campo”.
Giacomo Cocetta dell’Università degli Studi di Milano ha invece presentato un lavoro relativo alla “Valutazione dell’efficacia e dei meccanismi di azione dei biostimolanti su soia: dal laboratorio al campo”.
A chiudere le presentazioni dei relatori accademici l’intervento a cura di Teofilo Vamerali, dell’Università degli Studi di Padova che ha mostrato gli “Effetti agronomici di biostimolanti microbici in frumento”.
Come per la prima sessione, anche in questa non sono mancati gli interventi commerciali a cura delle aziende partner della Biostimolanti Conference 2022.
Nell’ordine:
- Luigi Zampella, Field Marketing Specialist Centre-South West Chimiberg Diagro: “Acido 5-aminolevulinico Incrementare la produzione e la qualità delle colture mediante l’uso degli acceleratori di fotosintesi”;
- Roberto Iaboni, Responsabile vendite L.Gobbi: “La biostimolazione naturale”;
- Giovanni Pensabene, Technical Manager Meristem: “Studi preliminari per lo sviluppo di biostimolanti di nuova generazione”;
- Francesco Acinapura, Sales Support Cifo: “Casi di successo utilizzando i biostimolanti”;
- Luigi Evangelista, Technical Advisor Area Centro Italia Gowan:“Tamarack La nuova specialità Gowan nel mondo dei Biostimolanti”;
- Luca Volontè, Portfolio Manager Plant Health FMC: “Dalla ricerca FMC, Accudo® e Seamac® Rhizo i biostimolanti per una agricoltura sostenibile”;
- Eugenio Perciaccante, Area Manager Centro – Sud Italia Almagra e Giulia Antonucci, Almagra: “Vegetal B60 Biostimolante innovativo per la riduzione di stress ambientale sulla pianta”.
Tra domande e nuove curiosità, anche la seconda sessione è così volta al termine. L’appuntamento è per domani, con le sessioni dedicate a “Fruttiferi e olivo” e “Uva da tavola e ciliegio”.
Ilaria De Marinis
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