Olivicoltura ad alta densità e superintensiva: slide e video

Organizzato da Fruit Communication, con il patrocinio dell’ARPRTA, il webinar ha visto la partecipazione di oltre 200 utenti

da uvadatavoladmin
slide e video webinar olivicoltura superintensiva alta densità

“L’olivicoltura ad alta densità e superintensiva”: questo il tema del webinar che venerdì scorso ha accompagnato il pomeriggio di oltre 200 utenti provenienti da tutta Italia. Te lo sei perso? Ecco slide e video completi.

Organizzato da Fruit Communication, con il patrocinio dell’ARPRTA, il webinar “L’olivicoltura ad alta densità e superintensiva” ha tenuto incollati agli schermi oltre 200 utenti, offrendo uno sguardo inedito a problematiche e scenari di un comparto che, nonostante difficoltà e complicazioni, continua a rappresentare un punto di forza dell’agricoltura made in Italy.

Se te lo sei perso, ecco slide e video completi.

A dare il via all’incontro i saluti istituzionali da parte di Domenico Laviola, Presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali della provincia di Matera, che – sottolineando l’importanza di approfondire le tematiche legate al mondo olivicolo – ha quindi lasciato la parola a Salvatore Camposeo.

Professore Associato di Arboricoltura generale e Coltivazioni Arboree presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Camposeo ha approfondito “L’olivicoltura superintensiva in Italia”. Ponendo l’accento sull’importanza di un rinnovamento prima di tutto culturale, oltre che colturale, il professore ha così offerto un’analisi puntuale di varietà, prove sperimentali e tecniche innovative per il comparto. Un comparto che, per vincere le criticità del presente e le sfide del futuro, a detta dell’esperto, non deve oggi rinunciare a tre requisiti fondamentali: mentalità imprenditoriale, mentalità frutticola e assistenza tecnica specializzata.

Suggerimenti e indicazioni per la conduzione di oliveti ad alta densità hanno invece rappresentato il fulcro della presentazione realizzata da Stefano Marullo, agronomo dello studio Floema Consulting. Partendo dalle caratteristiche varietali, l’agronomo ha infatti illustrato i molteplici aspetti da tenere in considerazione nelle diverse fasi di progettazione e impianto, approfondendo tecniche e strumenti utili alla realizzazione di un oliveto ad alta densità o superintensivo.

A seguire, è stata la volta della relazione commerciale a cura di Giuseppe Cortese, Marketing development manager Bayer Crop Science, che ha illustrato soluzioni e novità di Bayer per un’olivicoltura di qualità.

Ultima relazione quella a cura di Nicola Ruggiero, Presidente del Consorzio Oliveti d’Italia che, partendo da un’attenta disamina di costi produttivi, flussi e prezzi di mercato, ha così offerto una panoramica articolata degli scenari produttivi presenti e futuri dell’olivicoltura del Mediterraneo, volgendo lo sguardo al futuro di un comparto – come quello olivicolo – dalle mille sfaccettature.

L’incontro si è infine concluso un confronto tra i diversi relatori che, attraverso le domande poste dal pubblico, hanno chiarito dubbi e perplessità degli spettatori, offrendo preziosi consigli e accorgimenti tecnici utili a chi, in campo, deve poi trasformare la teoria in pratica.

Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com

Articoli Correlati