Difesa e nutrizione olivo, presentati i nuovi prodotti Bayer

Presentati lo scorso 25 maggio a Lamezia Terme quattro nuovi prodotti Bayer per la difesa e nutrizione per dell’olivo

da Silvia Seripierri
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Concluso positivamente il bilancio della serata di Bayer nella presentazione di nuove linee di difesa e nutrizione per l’olivo.

Si è tenuto lo scorso 25 maggio, presso il “T hotel” di Lamezia Terme (CZ), l’evento Bayer di presentazione di nuovi prodotti per la difesa e nutrizione dell’olivo in integrato e in biologico.

Al centro dell’incontro, l’olivo – specie caratterizzante i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo – e strettamente legata alla piana di Lamezia Terme, nota regione olivicola, dove la cultivar più diffusa è la Carolea.

Ad aprire i lavori il dott. Giacomo Zapparrata (Territory Sales Manager Bayer) che ha illustrato il lavoro di Bayer nella ricerca e nello sviluppo mantenendo alti gli standard di sicurezza per gli agricoltori, consumatori e ambiente.

Quattro i nuovi prodotti dedicati alla difesa (biologica e integrata) e alla nutrizione che stati presentati durante l’evento.

A seguire, sul tavolo dei relatori, il dott. Gianfranco Rondinelli (Responsabile Tecnico-Commerciale Bayer in Calabria), che ha illustrato la nuova registrazione di un insetticida (Sivanto prime) contro le uova e le prime forme giovanili della Bactrocera oleae.

Lo stesso Rondinelli ha fatto notare come un buon monitoraggio dei voli e dell’infestazione attiva (nelle prime fasi di attacco) sia essenziale nella riuscita del controllo contro il dittero.

Il prodotto agisce nel pieno rispetto dei pronubi e da prove decennali dello stesso è emerso la sua implementata persistenza rispetto ad altri prodotti presenti sul mercato.
L’agronomo ha successivamente spostato il focus sulla trappola a cattura massale decis trap, costituita da un robusto involucro al cui interno sono contenuti gli attrattivi (alimentari e di sintesi), appositamente studiati per aumentare il potere attraente. Il funzionamento di questo mezzo tecnico – definito attract&kill – si basa sull’obiettivo di attrarre la mosca al suo interno (mediante degli appositi fori sulla superficie esterna della trappola), la quale – disorientandosi – andrà a urtare il coperchio interno imbrattato di deltametrina. La trappola, ovviamente, si presta anche per il monitoraggio dei ditteri.

La parola è poi passata al Dott. Salvatore Inchisciano (Jr. Campaign Activation Specialist & Marketing Development Agronomist), che ha presentato un nuovo fungicida (Serenade ASO). Il prodotto, a base di metaboliti di uno specifico ceppo di Bacillus subtilitis (QST713), è efficace per il controllo di occhio di pavone, lebbra e rogna. L’esperto ha sottolineato l’importanza di valutare i temi di utilizzo del prodotto, prestando dunque attenzione alle fasi fenologiche dell’olivo e alla presenza e suscettibilità del patogeno.

Aspetto chiave di questo prodotto è la sua registrazione in bio, che lo rende altamente spendibile in Calabria, regione che vanta un record per aziende condotte in agricoltura biologica.

In ultimo è stato presentato Ambition aktivator, ovvero fisioattavante di origine naturale. Questo promuove la vigoria della pianta, la fioritura, l’allegagione e la qualità dei frutti, grazie alla componente amminoacidica e alla dotazione di microelementi chelati.

La serata si è conclusa parlando dei servizi di Bayer con la tecnologia DSS (Decision support system) che da anni è ormai presente sottoforma di fieldview, una piattaforma che mediante l’ausilio di mappe satellitari permette di generare le note mappe di prescrizione. Tale tecnologia, ormai in via di maggiore diffusione, è parte integrante dell’agricoltura 4.0 che consentirà di gestire le aziende in modo più razionale.

Nasce anche Nematool, un innovativo strumento di supporto decisionale per l’agricoltore (costituito da una sonda da installare sul terreno) sviluppato e messo a punto da Bayer in collaborazione con diversi enti di ricerca. Attraverso la misurazione di parametri fisici del terreno e l’interpolazione ad un algoritmo legato al ciclo vitale delle specie di nematodi rilevanti nell’areale italiano, permette di simulare la percentuale di sviluppo delle uova. Grazie all’associazione con un’app installata sul cellulare collegata alla sonda viene fornito un alert che in modo da effettuare il trattamento in modo da gestire la minaccia.

A cura di Thomas Vatrano
© fruitjournal.com

 

 

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