Conferenza Stato-Regioni: raggiunta intesa per fondi FEASR

Messi a disposizione del settore agricolo oltre 16 miliardi di euro in 5 anni per sostenere gli interventi di sviluppo rurale

da uvadatavoladmin
conferenza stato regioni feasr psr puglia fondi

È stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sulla ripartizione dei fondi assegnati all’Italia nel settore dello sviluppo rurale per il periodo 2023 – 2027 (FEASR).

Grazie all’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni, vengono messi a disposizione del settore agricolo oltre 16 miliardi di euro in 5 anni, per sostenere gli interventi di sviluppo rurale contenuti nel Piano strategico della Politica Agricola Comune per il periodo 2023-2027.

L’accordo, fortemente voluto dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Foresali Stefano Patuanelli, ha trovato la condivisione di tutte le Regioni e Province autonome, grazie anche al forte impegno finanziario messo in campo dal Governo.

Secondo quanto riportato in una nota del Mipaaf, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’intesa per la ripartizione del Feasr, Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, assegnato all’Italia nell’ambito dei Programmi di Sviluppo Rurale nel periodo 2023-2027.

L’apporto da parte del Governo prevede un cofinanziamento nazionale nettamente superiore rispetto al passato e un’assegnazione nazionale aggiuntiva da integrare nella programmazione del Piano strategico PAC 2023 – 2027, destinata alle Regioni la cui quota FEASR è diminuita a seguito dell’utilizzo dei nuovi criteri, rispetto ai cosiddetti criteri storici.

Intanto, da Nord a Sud, le regioni italiane cercano di perfezionare i programmi 2014-2020, cercando – tra l’altro – di spendere al meglio la dotazione aggiuntiva sul biennio di estensione 2021-2022.

Fra tutte, a far registrare una accelerazione significativa nell’utilizzo delle risorse del Psr 2014-2022 è stata la Puglia. Come riconosciuto ampiamente dalla Commissione europea, infatti, il 2021 per la regione è stato un anno di forte ripresa.

«I dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea riguardano l’andamento della spesa dei Psr per Regioni al 2021 e la Puglia, pur essendo per spesa complessiva in calce alla classifica, ha conseguito un risultato da primato in un solo anno». È quanto aveva dichiarato nei giorni scorsi l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, commentando il report della Commissione europea.

«Il report non deve destare preoccupazioni, piuttosto ci conferma l’accelerazione che la nostra regione ha avuto nella spesa proprio nel 2021 con oltre 196,5 milioni di euro a valere sul Feasr e una quota pubblica di 314 milioni».

«Sono cifre che ci hanno reso la terza regione d’Italia in termini percentuali per avanzamento di spesa, dopo Valle d’Aosta e Molise, che hanno speso rispettivamente circa 12 milioni e 20 milioni di euro. Siamo stati altresì – sottolineava l’assessore – anche la prima regione che, in termini assoluti, ha superato il Psr della Sicilia, la cui dotazione è la più consistente a livello nazionale. Ricordo inoltre che nel 2020 la Puglia rischiava un disimpegno di 96 milioni che siamo riusciti con tenacia a scongiurare, riducendolo nel 2021 di un quarto».

I dati della Commissione europea, aveva precisato Pentassuglia, verranno aggiornati a breve e, come è prevedibile, faranno registrare ulteriori progressi alla Puglia. «Come ho già più volte sottolineato i Servizi tecnici della Commissione ci hanno riconosciuto a più riprese gli sforzi enormi che abbiamo fatto, l’impegno e la determinazione di tutta la struttura regionale per far ripartire uno strumento efficace e strategico per lo sviluppo e la crescita del sistema rurale pugliese. Di recente abbiamo ribandito un avviso per il primo insediamento dei giovani agricoltori e, in attesa di pubblicazione del secondo bando per gli investimenti strutturali, stiamo offrendo alle imprese già presenti nella vecchia graduatoria di portare a termine il proprio piano di investimenti. Sono alcune delle azioni che stiamo mettendo in campo per dare nuove opportunità e capacità di investimenti strategici per le imprese e per la corretta attuazione del Psr».

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

 

 

Articoli Correlati