Ottenuto a partire dall’esoscheletro dei crostacei, in particolare del granchio, il chitosano è una sostanza di base che sta riscuotendo sempre più successo in agricoltura.
Questa sostanza di base – il cui utilizzo in agricoltura è oggi normato a livello europeo e autorizzato in agricoltura biologica – svolge infatti un ruolo assai significativo nella difesa di diverse patologie della vite come la peronospora.
Grazie alla chitina da cui deriva, il chitosano funge da elicitore, stimolando risposte difensive da parte delle piante.
Queste, riconoscendo la presenza della sostanza nelle pareti cellulari, sviluppano dei recettori di allarme che innescano una serie di reazioni di difesa, proteggendo così la pianta da possibili attacchi fungini.
Già applicato in diversi campi, il chitosano è ora al centro di diverse sperimentazioni condotte in ambito agrario, volte a studiarne l’efficacia nella difesa delle piante. Tra queste, anche il lavoro di ricerca approfondito nel nuovo episodio di “Ascenza on the road”, il viaggio alla scoperta dell’innovazione in viticoltura per la difesa delle piante.
Proprio il chitosano, infatti, è il protagonista della seconda puntata del tour targato Ascenza che – per l’occasione – fa tappa nelle Marche e in particolare ad Ancona. Qui, tra i vigneti di Montepulciano e la Facoltà di Agraria, Donatello Sandroni incontra Simone Piancatelli, Gianfranco Romanazzi, Marwa Moumni, Denis Animali e Lucia Landi, per scoprire gli aspetti ancora sconosciuti della sostanza di base che tanto sta incuriosendo il mondo agrario.
In ambito viticolo, in modo particolare, il chitosano è oggetto di studio per la sua efficacia contro peronospora.
Valido come prodotto complementare o alternativo al rame, se correttamente impiegato, il chitosano – come si vedrà anche nel corso della puntata – apporta una serie di vantaggi nella strategie di difesa del vigneto.
Insomma, una alternativa – valida e sostenibile – da introdurre all’interno di una strategia integrata della protezione antiperonosporica della vite, a sostegno e supporto della gestione agronomica in campo.
Che aspetti? Scopri Ascenza on the Road: guarda il video.
E se hai perso il primo episodio, niente paura: rivedilo qui.
Ilaria De Marinis
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