Dalla Regione Siciliana 25 milioni per gli agricoltori in difficoltà a causa della crisi innescata dal conflitto russo-ucraino.
È stato pubblicato ieri l’Avviso pubblico con cui la Regione Siciliana predispone un aiuto temporaneo eccezionale agli imprenditori agricoli tenuti al pagamento dei contributi dovuti ai consorzi di bonifica regionali.
Si tratta di una dotazione finanziaria pari a € 25.000.000, volta a dare un risposta alla situazione di crisi che sta colpendo in modo particolare il settore agricolo siciliano, derivante dalla manifestazione della crisi del conflitto russo-ucraino.
Le restrizioni commerciali, prima, i maggiori costi delle materie prime e dell’energia, poi, hanno infatti duramente compromesso l’agricoltura siciliana.
Com’è noto, i prezzi del gas naturale sono aumentati drasticamente a metà del 2021, così come il prezzo dei fertilizzanti. Accanto a questo, la forte domanda commerciale e l’aumento dei prezzi dell’energia hanno portato a un aumento dei costi di trasporto che si sono aggiunti ai problemi della catena di approvvigionamento, con ripercussioni che non sono solamente legate a “tariffe di trasporto più elevate”, ma che si estendono anche alle conseguenze dei ritardi nelle forniture commerciali, come nel caso delle spedizioni di chi per computer e parti di macchine, che minacciano “la capacità degli agricoltori di mantenere e far funzionare le attrezzature di produzione”.
Di qui, il contributo della Regione Siciliana rivolto agli agricoltori delle aziende agricole che pagano i contributi per l’irrigazione ai consorzi di bonifica.
In cosa consiste l’aiuto
L’aiuto è concesso in forma di “abbattimento del debito nei confronti del consorzio di bonifica cui si è associati” risultante a ruolo. Le risorse erogate non potranno superare € 35.000 per beneficiario e non sarà concesso alcun aiuto per importi inferiori a € 1.000.
Qualora le richieste di aiuto fossero superiori alla dotazione finanziaria del presente Avviso, si provvederà a ridurre proporzionalmente l’ammontare dell’aiuto da erogare.
Chi può beneficiarne?
I beneficiari della misura predisposta dalla Regione Siciliana sono gli agricoltori colpiti dalla crisi ucraina che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
Gli aiuti saranno concessi ai soggetti in possesso delle seguenti condizioni di ammissibilità:
a) essere iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), fatte salve le condizioni di esenzione dall’obbligo di iscrizione in base alla vigente normativa di riferimento;
b) avere la sede in Sicilia;
c) avere il fascicolo aziendale SIAN, aggiornato e validato alla data di presentazione della domanda di aiuto;
d) essere in attività al momento della presentazione della domanda di sostegno e al momento dell’erogazione;
e) essere in regola con la certificazione antimafia;
f) avere un debito iscritto a ruolo per il mancato pagamento del contributo di bonifica, come risultante dalla attestazione rilasciata da parte del CdB.
Come fare domanda
Il richiedente dovrà presentare la domanda di aiuto comprovante il possesso delle condizioni di accesso previste dal bando.
Le domande dovranno essere trasmesse al Dipartimento regionale dell’Agricoltura, per il tramite del consorzio di bonifica di appartenenza, entro il 30 settembre 2022.
Insieme alla domanda, dovranno essere allegati:
a) documento di identità;
b) attestazione del debito risultante dai ruoli emessi, rilasciata da consorzio di bonifica;
c) dichiarazione di cessione al consorzio di bonifica dell’aiuto concesso ai sensi dell’avviso.
L’elenco delle domande di aiuto ammissibili conterrà per ciascuna impresa beneficiaria, oltre ai dati identificativi della stessa, l’importo ammesso da concedere e l’importo ridotto nel caso in cui le risorse finanziarie non fossero sufficienti a soddisfare l’intero fabbisogno.
Una commissione appositamente nominata verificherà l’ammissibilità delle istanze presentate.
In ultima battuta, l’Ufficio competente provvederà a emettere il provvedimento di concessione a favore del richiedente e il provvedimento di liquidazione dell’aiuto spettante a favore del consorzio di bonifica di appartenenza.
Ilaria De Marinis
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