Monitoraggio Xylella: ulivi infetti a Castellana Grotte

Ancora ulivi infetti in zona indenne e contenimento: trovato il primo focolaio nella periferia nord-est di Castellana Grotte

da Redazione FruitJournal.com
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Monitoraggio Xylella: ancora ulivi infetti in zona indenne e contenimento. Trovato il primo focolaio in agro di Castellana Grotte.

Sono tre gli ulivi infetti ritrovati dopo l’ultimo monitoraggio Xylella non lontano dalla periferia nord-est di Castellana Grotte.

Dopo Locorotondo, Monopoli, Polignano e Alberobello, Castellana Grotte diventa quindi il quinto comune della provincia di Bari interessato dal batterio. Le tre piante, tra loro adiacenti, sono al confine tra la “Zona cuscinetto Polignano” e la zona indenne.

“Il primo aggiornamento dopo la pausa estiva – informa su Facebook Infoxylella – comprende anche altre 13 piante infette, due delle quali nella (ormai ex) zona indenne di Polignano, altre 6 in zona contenimento (5 a Fasano e 1 a Martina Franca); le restanti cinque sono in zona cuscinetto a Polignano (3), a Monopoli (1) ed una ad Alberobello. In quest’ultimo caso si tratta del primo ritrovamento a ovest del centro abitato della capitale dei trulli, a circa 1 Km in direzione Noci”.

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Nel complesso, stando ai dati del monitoraggio Xylella, la superficie ispezionata tra giugno e settembre 2022 è pari a 14.316 ettari, contro i 33.942 previsti dal Piano di Monitoraggio di Regione Puglia.

Si parla infatti di un avanzamento del Piano pari al 42,18%. Le piante già campionate sono invece 125.929, rispetto alle 290.843 previste, con un avanzamento al 43,30%. Mentre sono salite a 114.465 le piante per le quali sono state già disposte le analisi per verificare la presenza del batterio.

Per quanto concerne l’avanzamento delle estirpazioni, invece, la percentuale si attesta all’85,8%. A tal riguardo, dei 162 ulivi infetti, 139 risultano già estirpati. Inoltre, sono state abbattute 198 piante presenti nel raggio di 50 metri da quelle riscontrate infette, per effetto delle nuove norme sull’area buffer.

Fortunatamente, al momento non risultano piante infette nell’area indenne della Puglia settentrionale. Bisogna però rilevare che in questa zona l’avanzamento del monitoraggio è praticamente sotto l’1%. Analogo discorso per l’area indenne di Monopoli, dove sono ferme a 15 le piante positive al batterio e a 13 quelle già eradicate.

In ogni caso, l’avanzata dell’epidemia da Xylella fastidiosa subspecie pauca tra gli oliveti della Puglia non accenna a placarsi. E, anzi, con quest’ultimo aggiornamento il numero delle piante infette sale ancora, arrivando a 162.

 

Ilaria De Marinis
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