“L’unione fa la forza”: si è chiusa con questa consapevolezza la Avocado Exhibition che ieri, martedì 11 ottobre, ha coinvolto più di 230 partecipanti tra gli avocadeti di Giarre (Ct).
Muniti di ombrelli e impermeabili, da ogni angolo della Sicilia, ma anche dalla Puglia e dalla Basilicata, in 230 ieri hanno deciso di sfidare le nuvole e la pioggia per partecipare alla Avocado Exhibition.
Ultima tappa del viaggio nell’innovazione in agricoltura promosso e organizzato da Fruit Communication, Doctor Farmer e lo studio agronomico Floema Consulting, anche l’Avocado Exhibition si è rivelata un successo.
Rivivila cliccando qui.
Prendendo le mosse dall’esperienza ormai ventennale di Andrea Passanisi, founder di Sicilia Avocado e titolare dell’azienda agricola “Ionica”, la giornata in campo ha permesso a produttori, agronomi e tecnici di approfondire questa coltura e la sua gestione.
Dopo uva da tavola e kiwi, l’Exhibition ha infatti posto l’accento sulla gestione e coltivazione dell’avocado, prima nel mondo – con la panoramica offerta da Domenico Annicchiarico – e poi in Italia – e in particolare in Sicilia – attraverso il racconto di Andrea Passanisi.
Dagli errori commessi al confronto con gli altri attori della filiera, il fondatore di Sicilia Avocado ha condiviso la sua storia, invitando a “uscire dalla idea di essere solo agricoltori per iniziare a pensare e agire come imprenditori agricoli”, lungo un percorso tortuoso, ma indispensabile per la crescita del comparto.
Crescita che, d’altra parte, passa inevitabilmente dal campo, attraverso la tecnica e la corretta gestione agronomica.
Due aspetti analizzati a più riprese dall’agronomo Gianni Manca che, sotto la fitta chioma degli alberi di avocado, ha mostrato aspetti caratteristici della pianta. Tra questi – nello specifico – il geotropismo negativo, il movimento per cui le piante dispongono la loro radice nel terreno e alzano fuori terra, nell’aria, il fusto e le foglie.
Particolare attenzione è stata poi rivolta alle operazioni di potatura, alla sostanza organica, alla nutrizione e ad alcune patologie proprie dell’avocado.
Il tutto in un confronto aperto, all’insegna della condivisione e dello scambio di informazioni, perché – come ribadito da Passanisi – “gli errori commessi in questi anni, alle prese con questa avventura tutta nuova, possono essere d’aiuto a tutti coloro che decideranno di avvicinarsi alle colture tropicali”.
Infine, tra domande, curiosità e dubbi, spazio hanno trovato anche le soluzioni tecniche a cura dei referenti delle aziende partner dell’evento.
Nell’ordine, hanno preso la parola:
– Salvatore Urzi di Irritec: “Irrigazione a goccia sull’avocado: soluzioni d’impianto innovative per una gestione intelligente”;
– Maria Rosaria Stile di K-Adriatica: “Le soluzioni di K-Adriatica per produzioni di qualità”;
– Gianni Manca di Quìmica Massò: “La gestione nutritiva dell’avocado secondo Massò”.
A sancire la fine della giornata, come di consueto, un ricco buffet che ha così accompagnato le chiacchiere e gli scambi finali.
Poi il capitolo Exhibition si è concluso, ma gli eventi targati Fruit Communication continuano e vi aspettano già per nuove, incredibili occasioni alla scoperta del mondo dell’agricoltura in ogni sua sfaccettatura.
Non resta che entrare a far parte del gruppo whatsapp e rimanere sempre aggiornati.
Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com