Come coniugare sostenibilità ed esigenze fitoiatriche? Questo il focus del Forum di Medicina Vegetale 2022 che, mercoledì 13 dicembre, presso il Nicolaus Hotel di Bari ha dato appuntamento a tecnici, appassionati e addetti del settore.
Giunto alla 34ª edizione, nel corso delle tre sessioni, l’evento targato Arptra – lungo il leitmotiv scelto per quest’anno – ha toccato temi di grande attualità. Alla luce delle politiche ambientali previste dall’Unione Europea per i prossimi anni, il Forum di Medicina Vegetale 2022 ha infatti posto l’accento sulla difesa delle piante, osservandola dal punto di vista della transizione ecologica.
Attraverso la parola di accademici, referenti aziendali e professori, sono stati passati in rassegna gli aspetti del Green Deal e del regolamento europeo, le novità in arrivo dalle società agrochimiche e le problematiche connesse a parassiti e patogeni di recente diffusione.
Di seguito le relazioni presentate nel corso delle tre sessioni del Forum di Medicina Vegetale 2022.
A dare il via all’edizione 2022 del Forum, i saluti istituzionali di Gianluca Chieppa, presidente Arptra, Stefania Pollastro del Crsfa Basile Caramia, Gianfranco Romanazzi, presidente Aipp e Oronzo Milillo, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Bari.
Poi, con la moderazione a cura di Giannantonio Armentano de L’Informatore Agrario, si è entrati nel vivo della prima sessione dedicata a “Transizione ecologica e protezione delle piante”.
Nell’ordine, hanno calcato il palco:
- Simona Rubbi del Cso Italy, con una relazione dedicata al “Regolamento europeo sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”;
- Nicola Mori dell’Università di Verona, con la presentazione: “Transizione ecologica e protezione delle piante. Coniugare sostenibilità ed esigenze fitoiatriche: il contributo dell’Università”;
- Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio, che ha approfondito ancora una volta il tema della “Transizione ecologica e protezione delle piante”;
- Riccardo Vannelli, presidente Agrofarma – Federchimica, che è intervenuto con il suo lavoro sullo stesso tema;
- Pasquale Falzarano, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che ha infine analizzato “L’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: dalla direttiva alla proposta di regolamento”.
A chiudere la prima sessione, il riconoscimento del “Premio Arptra alla carriera” a Ivan Ponti, già dirigente del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna e autore di diversi volumi e pubblicazioni dedicati alle patologie vegetali e alla fitoiatria.
È stata quindi la volta della seconda sessione che, intervallata dalla pausa buffet, ha ospitato gli interventi dei referenti commerciali, scanditi dalla moderazione di Ivano Valmori di Image Line. Ad aprirla, l’intervento dell’agronomo e giornalista Donatello Sandroni: “62- ‘o morto acciso”.
Poi le relazioni delle società agrochimiche:
- Giuseppe De Pinto di Corteva Agriscence con “Subelus, Inatreq e Trezac: le novità del portfolio Corteva”;
- Andrea Bergamaschi di UPL Italia con “Vacciplant soluzione innovativa per il controllo delle principali malattie della vite”;
- Francesco Bourlot di Koppert Italia Srl con “L’uso di nematodi entomopatogeni come valida alternativa ad insetticidi e geodisinfestanti”;
- Mattia Fumagalli di Syngenta Italia Spa con “Axial One e Azotobacter salinestris, due nuave soluzioni per la gestione dei cereali a paglia”;
- Francesco Savino di CBC Europe Srl divisione Biogard con “Mister L: nuovo erogatore aerosol per il controllo di Lobesia botrana”;
- Luigi Evangelista di Gowan Italia Spa con “La linea rameici di Gowan Italia”;
- Alessandro Gruppo di Sumitomo Chemical con “Nuovo approccio al mercato e aggiornamento catalogo”;
- Roberto Balestrazzi di Nufarm Italia con “Nuove acquisizioni per la difesa di vite e olivo”;
- Vincenzo Antonio Coscia di FMC Agro Italia Srl con “Exire/& Bait 2022: nuove esperienze ed acquisizioni su olivo e agrumi”;
- Marco Betti di EURO TSA con “Microsed Geo: difesa e nutrizione in un’unica soluzione”;
- Andrea Pedrazzini di Chimimberg e Diagro marchi di Diachem SpA con “Nuovo chitosano di origine fungina”;
- Vincenzo Losacco di Adama Italia con “Stavento: nuova soluzione fungicida di Adama per il controllo della Septoria su Frumento”;
- Davide S. Mosconi di Serbios Srl con “ASSET FIVE a base di piretro naturale- estensioni di impiego e futuro del bio-insetticida ad ampio spettro”;
- Ivan Di Giorgio di Ascenza Italia con “Innovazione nel controllo dell’odio con fintroduzione di Carpet e Prevam Plus”;
- Alberto Santori di Certis Europe con “Mallen®, la soluzione efficace e sostenibile per il controllo della fusariosi della spiga dei cereali”;
- Giampaolo Ronga di BASF Italia S.p.a. con “Revysion®: nuovo fungicida ad ampio spettro per vite e frutta”;
- Domenico Maraglino di De Sangosse Italia con “IronMax Pro: il molluschicida biologico efficace come la referenza convenzionale”;
- Ignazio Romeo, Giuseppe Cortese di Bayer CropScience con “Root to success: sinergie concrete per la gestione integrata in orticoltura”.
La sessione si è quindi conclusa con due interventi dedicati all’agricoltura 4.0. Attraverso le parole di Marco Galli di Geasmart srl è stata presentata “Green Atlas: l’intelligenza artificiale a supporto dell’agricoltore”. Mentre con la relazione dell’agronomo Giuseppe Valenzano e di Francesco Messina, manager Agrimessina srl, il pubblico del Forum ha conosciuto il “Progetto Canopies: a collaborative Paradigm for Human Workers and Mult” e “Robot Teams in Precision Agriculture Systems in tablegrape”.
Il Forum di Medicina Vegetale 2022 si è quindi concluso con la terza e ultima sessione, moderata da Ilaria De Marinis di Fruit Communication.
Sulla scia delle nuove sfide dell’agricoltura e del tema centrale dell’edizione, spazio è stato quindi dedicato a “Patogeni e parassiti di recente diffusione nel territorio pugliese”. A calcare il palco:
- Alberto Alma dell’Università di Torino, con una relazione dedicata a “Cicaline indigene ed esotiche della vite”;
- Agostino Santomauro dell’Osservatorio Fitosanitario Regione Puglia con una presentazione dedicata a “Il consulente fitosanitario: chimera o pilastro della sostenibilità”;
- Salvatore Infantino, Dirigente dell’Osservatorio Fitosanitario Regione Puglia che ha infine analizzato “Organismi nocivi da quarantena: problematiche emergenti e modello organizzativo”.
Tra ultime domande e auguri di Natale, anche la Arptra si è quindi conclusa, affidando così all’anno che verrà buoni propositi e tanta speranza per l’agricoltura di domani.
Ilaria De Marinis
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