Si è tenuta mercoledì 13 dicembre, presso il Nicolaus Hotel di Bari, la 35ª edizione del Forum di Medicina Vegetale, l’appuntamento annuale dedicato alla protezione delle piante e a tutto il mondo delle produzioni agricole e agroalimentari.
Tanti i momenti salienti che hanno caratterizzato questa edizione: dal conferimento della targa di socio onorario dell’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura (ARPTRA) a Lorenzo Ciccarese alla tavola rotonda con il presidente di Federchimica – Agrofarma Riccardo Vanelli, fino al commovente ricordo di Tonino Melillo.
Organizzato dall’ARPTRA, il Forum di Medicina Vegetale anche quest’anno è stato così occasione di confronto e dibattito, analisi di sfide attuali e prospettive future nella protezione delle piante.
Ad aprire l’evento, i saluti istituzionali a cura di Gianluca Chieppa – Presidente A.R.P.T.R.A., Franco Nigro, Direttore CRSFA Basile Caramia, Gianfranco Romanazzi – Presidente Associazione Italiana per la Protezione delle Piante – A.I.P.P., Oronzo Milillo, Presidente Ordine Dott. Agronomi e Dott. Forestali della Provincia di Bari, Ettore Zucaro, Presidente Collegio dei Periti Agrari della Provincia di Bari.
Poi hanno preso il via le tre sessioni in cui si è articolato. Ecco tutte le slide.
Quattro gli interventi che hanno caratterizzato la prima sessione, che – moderata da Giannantonio Armentano de L’Informatore Agrario – ha posto l’accento su “sfide e prospettive nella produzione sostenibile del cibo”. E lo ha fatto, nell’ordine, con:
- Lorenzo Ciccarese – Responsabile Area per la conservazione delle specie e degli habitat per la gestione sostenibile delle aree agricole e forestali dell’ISPRA che ha presentato con la relazione “Gli accordi ONU e UE per la protezione, l’uso sostenibile e il ripristino della natura. Gli impegni per l’Italia entro il 2030”;
- Luca Mercalli – Presidente Società Metereologica Italiana, che – da remoto – ha offerto un contributo relativo a “Riscaldamento globale e agricoltura: rischi e soluzioni”;
- Anna Benedetti – Dirigente del Crea di Roma, con un intervento dedicato al “Suolo, una risorsa da conoscere e proteggere”;
- Giulia Ave Bono – Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Milano che ha chiuso la prima sessione con la presentazione dal titolo “Le TEA come risorsa per aiutare l’agricoltura di domani”.
Di qui, il Forum è proseguito con la seconda sessione, che – moderata da Sara Vitali di Terra e Vita – è stata aperta da un intervento a cura di Donatello Sandroni, agronomo e giornalista, dal titolo “Carni coltivate: e se fossero made in Italy?”.
Al termine, spazio è stato quindi dedicato alle comunicazioni delle società agrochimiche:
- Roberto Balestrazzi di Nufarm Italia «Kestrel e Kaimo Sorbie insetticidi di riferimento nella difesa integrata di vite e frutticole»;
- Domenico Labriola di Chimimberg e Diagro con «ATONIK: nuove estensioni di impiego»;
- Giuseppe Depinto di Corteva Agriscience con «Inatreq: risposte in campo alle malattie fungine dei cereali»;
- Vincenzo Cavicchi di CBC Europe Srl divisione Biogard con «Naturalis: una nuova soluzione per il controllo dell’oziorrinco della vite»;
- Marco Betti di EURO TSA con «Cleanclaster®: la soluzione vincente per tutti gli erbicidi»;
- Vincenzo Losacco di Adama Italia con «Folpan Energy®: la novità di Adama per il controllo della Peronospora della vite»;
- Mattia Miraglia di BASF Italia Spa con «Enervin® System: il nuovo antiperonosporico sistemico di BASF per la vite e le colture orticole»;
- Luigi Evangelista di Gowan Italia con «Remedier: nuove estensioni di impiego per il bio-fungicida»;
- Bertoglio Matteo di Sipcam Italia con «Brixton: il nuovo diserbo per le colture estensive, orticole ed arboree»;
- Ivan Di Giorgio di Ascenza Italia con «L’importanza del diserbo di pre-emergenza e post-precoce per il controllo delle infestanti resistenti nei cereali»;
- Paolo Borsa di Syngenta Italia con «Romeo: nuove esperienze di controllo di peronospora e oidio della vite»;
- Domenico Maraglino di De Sangosse Italia con «Gondor: sostenibilità in ogni goccia, il coadiuvante per diserbi più efficaci»;
- Paolo Condito di Certis Belchim con «ERADICOAT MAX: l’evoluzione della difesa insetticida-acaricida sulle colture di pieno campo»;
- Vincenzo Coscia di FMC Agro Italia con «Powered by Cyazypyr®: Verimark® & Benevia® per la difesa delle orticole»;
- Luigi Amoruso di Manica SpA «Il futuro del rame tra revisione Reg. CLP (707/23) ed innovazione»;
- Alessandro Gruppo di Sumitomo Chemical con «Mandestrobin – nuovo fungicida, di prossima registrazione, per il controllo della Monilia nelle drupacee (prodotto INTUITY PRO)»
- Francesco Taschini di Albaugh Europe con «Tecnologia HI BIO al servizio della gamma rameici Albaugh»;
- Silvano Locardi di Bayer CropScience con «Vynyty Press: L’innovativa confusione sessuale in Gel»;
- Francesco Bourlot di Koppert con «Bioinsetticidi e antagonisti naturali per il controllo di Aleurocanthus spiniferus»;
- Alice Gabaldo di UPL Italia con «PYRUS PRO: nuova soluzione per il controllo della Monilia delle drupacee».
A chiudere la 35ª edizione del Forum di Medicina Vegetale, la terza sessione moderata da Vittoriana Lasorella di Image Line, che – approfondendo i parassiti di recente diffusione nel territorio pugliese – ha visto salire sul palco:
- Salvatore Infantino – Dirigente Servizio Fitosanitario della Regione Puglia, con un intervento dal titolo «Patogeni e parassiti di recente diffusione nel territorio pugliese»;
- Donato Boscia – Istituto per la Protezione delle Piante del CNR, che ha offerto un contributo su «Olivo e Xylella fastidiosa in Puglia: dall’epidemia alla resistenza genetica»;
- Enza Dongiovanni e Vincenzo Cavalieri – CRSFA Basile Caramia di Locorotondo, con una panoramica sui «Nuovi fitofagi alieni rinvenuti in Puglia».
Tra domande, riflessioni e nuovi dibattiti aperti anche questa edizione dell’evento targato ARPTRA è quindi volta al termine, confermando ancora una volta la centralità e l’importanza di questo appuntamento che – anno dopo anno, da ormai 35 anni – continua a coinvolgere tecnici, esperti e accademici alle prese con sfide sempre inedite e un mondo in continua evoluzione come quello legato all’agricoltura.
Ilaria De Marinis
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