Sempre più apprezzati e prodotti anche in Italia, i mirtilli sono oggi protagonisti di un vero e proprio boom a livello internazionale, trainato anche da investimenti milionari per lo sviluppo varietale attraverso le operazioni di miglioramento genetico. Proprio grazie a questo, è stato raccolto il mirtillo più grande del mondo.
Con un peso di 20,4 grammi e un diametro di 39,31 millimetri, il mirtillo è frutto del lavoro di un’azienda australiana.
Oggi è il più grande mai coltivato in tutto il mondo, tanto da essersi aggiudicato a pieno titolo il Guinness dei Primati.
Raccolto a novembre scorso, per poi essere riposto in congelatore in attesa di essere sottoposto all’esame per l’ottenimento del Guinness World Record, questo mirtillo è grande quanto una pallina da ping pong. Per comprendere il dato, basti pensare che il suo peso è circa settanta volte superiore alla media. In sostanza: con soli 6 di questi frutti si può raggiungere il peso di un cestino standard da 125 grammi. Come il precedente record mondiale – un mirtillo da 16,20 grammi coltivato nel 2020 – anche questo nuovo primato viene dall’Australia. A firmare questa nuova varietà è stata infatti Costa Group, principale player mondiale del mirtillo, da anni al lavoro nella selezione di varietà capaci di soddisfare la richiesta dei consumatori di bacche più grandi.
Il mirtillo da record appartiene alla varietà Eterna, un tipo di mirtillo creato nell’ambito del programma di miglioramento varietale (VIP) di Costa. Si tratta di una varietà che produce costantemente frutti molto grossi, anche se – a detta degli agricoltori che lavorano queste terre nel nord del New South Wales, dove è stato trovato il frutto – il raccolto di quest’anno è stato realmente eccezionale.
Un mirtillo anche italiano
Nonostante sia nato in Australia, questo mirtillo può dirsi in parte anche italiano. Tra i suoi ideatori, infatti, vi è anche la portorecanatese Jessica Scalzo. Laureata in Scienze agrarie nel 2001 e dopo aver conseguito, nel 2004, il dottorato di ricerca in miglioramento genetico all’Università Politecnica delle Marche, dal 2014 la dottoressa Scalzo dirige la sezione miglioramento genetico del mirtillo all’interno dell’azienda Costa, che ha brevettato questa nuova varietà. A svilupparla con lei, i ricercatori Brad Hocking e Marie-France Courtois.
“La varietà Eterna ha un sapore davvero eccezionale e frutti sempre grandi. Quando abbiamo raccolto il mirtillo gigante, c’erano probabilmente altre venti bacche di dimensioni simili”, ha dichiarato Brad Hocking, agronomo di Costa Group. Questa varietà di mirtillo, come sottolineato, si caratterizza per la consistenza croccante e la lunga shelf-life. L’entusiasmo di avere ottenuto il record mondiale, però, non è un punto d’arrivo: per il team di Costa Group, infatti, la qualità e il sapore rimangono la massima priorità nella selezione e nello sviluppo di nuove varietà attraverso il programma VIP. “Questo è davvero un frutto delizioso – assicura Hocking – sebbene il frutto sia grande, non c’è assolutamente alcun compromesso sulla qualità o sul sapore, come ci si aspetterebbe quando si sviluppa una varietà di mirtillo premium”.
Non resta che provare ad assaggiarlo e attendere un nuovo raccolto da Guinness dei Primati.
Ilaria De Marinis
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