Coltivazione della zucca: cosa sapere

Protagonista indiscussa del mese di ottobre, la zucca si conferma tra le colture più importanti del panorama agroalimentare italiano. Scopriamone le caratteristiche

da uvadatavoladmin
coltivazione della zucca

Simbolo per eccellenza dell’autunno e della festa di Halloween, la zucca è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle cucurbitacee come melone, zucchina e cetriolo. Dai dati riportati fino al 2017, la coltivazione della zucca in Italia era in forte crescita con una produzione che raggiungeva le 40.000 tonnellate annue e una superficie agricola coltivata di circa 2000 ettari. Nonostante una battuta d’arresto subita nel 2023, la coltivazione della zucca resta fondamentale per la tradizione culinaria italiana, apprezzata non solo per il suo basso contenuto calorico, ma anche per l’elevato apporto di nutrienti, confermando così l’importanza di questo ortaggio nel panorama agricolo nazionale.

Caratteristiche botaniche della zucca

Originaria dell’Asia Meridionale, la zucca ha subito nel corso dei secoli notevoli evoluzioni, tanto che oggi sono molteplici le varietà coltivate che si distinguono per forma, dimensione e caratteristiche botaniche. Principalmente le zucche si suddividono in quattro specie: Cucurbita maxima, Cucurbita moschata, Cucurbita pepo e Cucurbita melanosperma.
Tra le specie di zucche più diffuse in Italia troviamo la Cucurbita maxima e la Cucurbita moschata. La prima è nota per i suoi frutti di grandi dimensioni, la buccia colorata e la polpa gialla e dolce; mentre la seconda si distingue per il frutto allungato dalla forma oblunga o cilindrica, con polpa consistente e di colore arancione.

Dal punto di vista botanico, la pianta presenta un apparato radicale superficiale e fascicolato, il cui fusto – rampicante e ramificato con cirri robusti – permette di ancorarsi a sostegni.

La zucca è una pianta monoica dotata sia di fiori maschili che femminili. A differenza dei fiori maschili, che si distinguono per un peduncolo sottile e cinque petali gialli, quelli femminili – con peduncolo più corto – presentano un pistillo centrale con tre stigmi bilobati. Dopo la fecondazione, l’ovario dei fiori femminili si ingrossa rapidamente, trasformandosi nel frutto, noto come peponide, caratterizzato da una polpa dolce di colore giallo-arancione.

coltivazione della zucca

 

Condizioni ideali per la coltivazione della zucca, concimazione e irrigazione 

Per crescere al meglio, la zucca richiede un clima temperato e tendenzialmente caldo con una temperatura compresa tra i 18 e i 24 °C. Il terreno ideale è di medio impasto, ben drenato e ricco di sostanze organica, con un PH leggermente acido. Quando le temperature scendono sotto i 10-12 °C, la pianta arresta la crescita. Non a caso, la zucca viene coltivata principalmente nel periodo primaverile-estivo per poi essere raccolta all’inizio dell’autunno, quando raggiunge la sua maturazione definitiva. 

Oltre agli accorgimenti pedoclimatici, per ottenere frutti di qualità e garantire una crescita ottimale, la zucca necessita di una concimazione completa e ben bilanciata. Generalmente si applicano dai 400 agli 800 quintali di letame maturo per ettaro integrando con fertilizzanti a base di azoto, fosforo e potassio, quest’ultimo fondamentale per migliorare la dolcezza del frutto. 

Altro aspetto cruciale per il corretto processo di maturazione della zucca è l’irrigazione, soprattutto durante la fase di fioritura e allegagione dei frutti. È, infatti, preferibile adottare un sistema a goccia per evitare rischi di ristagno idrico che potrebbero favorire l’insorgenza di malattie crittogamiche. È importante inoltre sospendere l’irrigazione durante la fase di maturazione della pianta per consentire uno sviluppo più rapido dei frutti. 

La raccolta della zucca

Ultima fase cruciale nel processo produttivo della zucca è la raccolta, che avviene solitamente nel mese di ottobre. Il frutto viene tagliato manualmente con un coltello, lasciando 5-8 cm di gambo così da permettere una maggiore conservazione del prodotto.

Com’è evidente, la coltivazione della zucca richiede un approccio equilibrato. Saperne gestire ogni aspetto, unitamente alla vocazionalità del territorio, può fare la differenza, aprendo nuovi scenari a una delle colture più versatili e apprezzate dell’autunno.

 

Federica Del Vecchio
© fruitjournal.com

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