Moria del kiwi, decreto anche per la Regione Lazio

Dopo Veneto e Friuli Venezia Giulia, anche per il territorio della Regione Lazio è stato pubblicato il Decreto con cui è stata dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalità del fenomeno

da uvadatavoladmin
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Dopo Veneto e Friuli Venezia Giulia, anche per il territorio della Regione Lazio è stato pubblicato il Decreto con cui è stata dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità del fenomeno della moria del kiwi. 

La pubblicazione del decreto permetterà l’applicazione delle provvidenze del Fondo di solidarietà nazionale nei territori danneggiati. Si tratta di interventi compensativi elargiti dal Masaf, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste con il decreto del 12 settembre 2024 per le imprese agricole che hanno subìto danni alle produzioni di kiwi e alle piante di actinidia, a causa della moria del kiwi. Per accedere agli interventi compensativi le imprese agricole sono tenute a presentare le domande di aiuto alle Aree Decentrate Agricoltura competenti, entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta.

Nello specifico, la misura prevede contributi finalizzati alla ripresa economica e produttiva delle imprese attive nella produzione di kiwi che, a causa delle suddette infezioni, abbiano subìto danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile. L’indennizzo per i danni alle produzioni è calcolato tenendo conto delle produzioni di kiwi ottenute nel 2023 rispetto alla media delle produzioni ottenute nel triennio precedente o quinquennio precedente, in questo caso va tolta la produzione più elevata e quella più bassa e si fa la media delle tre rimanenti. 

La pubblicazione del Decreto è un primo segnale, una significativa e concreta risposta da parte dello Stato alle richieste dell’Osservatorio e degli Enti locali coinvolti. Un contributo che, però, non basta a fronteggiare la crisi economica che sta interessando le aziende agricole e gli operatori del comparto. “Uno scarto che evidenzia una discrepanza sostanziale tra le necessità reali del territorio e le risorse messe a disposizione dalle Istituzioni – ha infatti dichiarato l’assessore di Cisterna di Latina, Lino Del Prete – però è un primo passo per poter costruire e soprattutto iniziare a fronteggiare la crisi dovuta alla “Moria del Kiwi”. 

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Solo nel Lazio i danni da moria del kiwi stimati ammontano a circa 215 milioni di euro.

Una situazione critica sollevata da tempo anche dagli amministratori: già lo scorso 15 luglio, tramite l’Osservatorio comunale, i sindaci dei comuni di Latina, Cori, Sezze, Sermoneta, Priverno, Sabaudia, Pontinia e Lariano si erano uniti all’appello del sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, per chiedere un incontro al Ministro dell’Agricoltura al fine di relazionare le proposte condivise per contrastare le preoccupanti conseguenze della moria del kiwi. 

Quello sancito con il decreto rappresenta dunque un punto di partenza, ma come ribadito da Del Prete “non deve rimanere un caso isolato: dobbiamo sostenere, rassicurare e incentivare la produzione, l’indotto economico che ne deriva e la ricerca scientifica per tutelare le piantagioni future. In questo particolare periodo è doveroso ringraziare tutti i protagonisti di questa vicenda: il sindaco Mantini, l’assessore regionale Righini e il ministro Lollobrigida. Una sinergia tra Enti che ha permesso di fare un primo passo insieme, dobbiamo continuare su questa strada, crescere insieme, lavorando tutti in un’unica direzione, per il raggiungimento finale di un unico obbiettivo. La nostra priorità – ha poi concluso – è contrastare le difficoltà causate dalla Moria del Kiwi e non lasciare da soli agricoltori e operatori del nostro territorio”.

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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