Se si pensa alla frutta e alla verdura, la distinzione tra questi due gruppi di alimenti è immediata. La questione si complica quando il protagonista della discussione è il pomodoro, capace di far dubitare anche gli esperti. Ebbene, come si classifica il pomodoro? La risposta non è così scontata e sorprende molti. Il pomodoro infatti può essere classificato sia come frutto che come verdura a seconda che la classificazione sia botanica o orticola. Ma facciamo un po’ di chiarezza.
La prospettiva botanica
Il pomodoro, originario del sud America, è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee il cui nome botanico è Solanum lycopersicum. La famiglia delle solanacee, a cui appartengono anche melanzane e peperoni, nasconde delle caratteristiche morfologiche importanti che permettono di distinguere varietà e modalità di coltivazione. Secondo la definizione scientifica, infatti, la classificazione dei vegetali segue criteri fisiologici, come la funzione e l’organizzazione della pianta stessa. Secondo questa prospettiva, un frutto è quella parte della pianta che cresce dall’ovario di un fiore e contiene semi, poiché è il mezzo attraverso cui la pianta si riproduce.
Dal punto di vista botanico quindi i pomodori, come il resto delle Solanacee, rispondono esattamente a questa definizione inserendosi, senza dubbio, nella categoria dei frutti. È classificato come una bacca, poiché si sviluppa dal fiore della pianta e contiene semi.
Come si classifica il pomodoro dal punto di vista orticolo?
In orticoltura la definizione cambia. Sebbene il pomodoro sia botanicamente un frutto, in tanti lo considerano un ortaggio. A differenza dei frutti, che provengono per lo più da piante arboree o arbustive, il pomodoro, infatti, essendo una pianta erbacea annuale, sfugge a questa categoria. Così, mentre una mela è frutto per tutti, un pomodoro può trovarsi al confine. A incidere, anche il fatto che spesso la distinzione tra frutta e ortaggi segue il gusto, la consistenza e, non di meno, l’uso che si fa dell’alimento in cucina. Per questo, il pomodoro viene considerato un ortaggio: il suo sapore è meno dolce rispetto a quello dei frutti tipici, ha una consistenza meno succosa, e trova il suo posto ideale in ricette salate.
Il pomodoro si svela
La doppia classificazione del pomodoro riflette le diverse prospettive attraverso cui può essere visto: un frutto secondo la scienza botanica, una ortaggio secondo il gusto comune. Questa distinzione ci permette di apprezzare ancora di più la versatilità del pomodoro, considerato anche un’ottima fonte di fibre, vitamine e minerali. Sebbene possa generare confusione, però, la distinzione botanica e quella culinaria rispondono a criteri diversi: in botanica, il frutto è la parte della pianta che si sviluppa dal fiore e contiene i semi, mentre in cucina l’ortaggio si riferisce alle piante utilizzate a scopo alimentare, spesso per le loro foglie, radici o, come nel caso del pomodoro, per i frutti a bassa dolcezza.
In ogni caso, che sia frutto o ortaggio, una cosa è certa: il pomodoro resta uno degli alimenti più amati e apprezzati, mantenendo lo status di star tra le nostre colture.
Federica Del Vecchio
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