HLB degli agrumi: due nuovi ibridi tolleranti

Si tratta del pompelmo-arancia Triumph e del pompelmo UF-914, ottenuti grazie al lavoro di un team di ricercatori dell'Università della Florida

da Redazione FruitJournal.com
HLB degli agrumi

Continua senza sosta la delicata battaglia contro l‘HLB degli agrumi, la malattia di inverdimento degli agrumi, ma buone nuove giungono dalla ricerca. Si chiamano Triumph e UF-914 e sono due nuovi ibridi di agrumi tolleranti all’HLB sviluppati da un team di ricercatori dell’Università della Florida (UF/IFAS), guidato dalla professoressa Flavia Zambon, associata di orticoltura presso l’Indian River Research and Education Center.

Il cuore del progetto è rappresentato dal Millennium Block. Si tratta di un agrumeto di circa 8 ettari che comprende oltre 5.500 alberi sviluppati dai coltivatori di piante dell’UF/IFAS e dell’USDA (Dipartimento Agricoltura degli Stati Uniti), all’interno del quale sono in corso quattro sperimentazioni che puntano a sbloccare il potenziale genetico di nuovi ibridi di marze e portainnesti, mai testati prima in condizioni di campo reali. 

Ma come si è giunti a questo risultato per contrastare l’HLB degli agrumi? 

Determinanti per l’avvio di questo ambizioso progetto sono stati i risultati dei programmi di breeding dell’Università della Florida (UF/IFAS) e del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, che nel 2019 hanno portato alla piantumazione di diverse nuove varietà. I ricercatori hanno valutato gli alberi in quattro diversi trial, con l’obiettivo di identificare combinazioni di marze e portainnesti capaci di resistere all’HLB degli agrumi senza compromettere la resa e la qualità del prodotto. Dopo sette anni di raccolta dati e studio finalmente alcune varietà hanno mostrato una tolleranza precoce alla malattia su varietà simili al pompelmo.

Particolarmente interessante è stato l’esito della sperimentazione su 18 combinazioni di marze e portainnesti di pompelmo. Un errore di etichettatura ha portato all’identificazione di uno storico pompelmo dorato chiamato Triumph, un ibrido di pompelmo-arancia ricco di semi che ha ottenuto una resa significativamente elevata e non ha manifestato sintomi di HLB. Questa varietà si distingue per una chioma densa, foglie verde scuro e una finestra di raccolta prolungata: i frutti, pronti già a fine novembre, possono infatti rimanere sull’albero fino a metà marzo senza cadute significative.

Accanto a Triumph si è distinta la varietà UF-914, un ibrido di pompelmo dal colore rosso intenso e povero di furocumarine, frutto dell’incrocio tra Jackson (varietà sorella di Triumph e US-942). L’ibrido, innestato su arancia amara e US-942, ha raggiunto livelli di Brix elevati (tra 8 e 9), confermandosi quale varietà tra le più promettenti. Anche altre combinazioni hanno registrato valori Brix elevati, pur mostrando risultati meno consistenti nelle condizioni di campo specifiche del progetto.

HLB degli agrumi

Fonte: UF/IFAS

Il ruolo cruciale della genetica agrumicola

I dati ottenuti, oltre a confermare i progressi della ricerca, offrono nuove possibilità per un’agrumicoltura più resiliente e sostenibile. Come sottolineato dalla professoressa Zambon, per risolvere il problema dell’HLB degli agrumi è importante utilizzare un approccio integrato su più fronti. Al momento, infatti, la malattia è particolarmente difficile da contrastare a causa della sua rapida diffusione che avviene principalmente attraverso la Psilla asiatica degli agrumi (Diaphorina citri) e dal materiale vegetale infetto. In ogni caso, le prove condotte confermano l’importanza della scelta del portainnesto, che influisce direttamente sulla resa, sulla qualità del succo e sulla tolleranza alle malattie e la necessità di disporre di nuove varietà resistenti. 

 

Federica Del Vecchio
© fruitjournal.com

 
 
 

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