Mela dorata: una nuova varietà da scoprire

Si chiama Dora® ed è una mela facile da coltivare e dalle alte rese pensata per agricoltori e consumatori. Ma cosa la distingue dalle altre varietà?

da f.delvecchio
mela dorata

Arriva dalla Francia, ma vanta anche la paternità italiana. Si tratta di una nuova varietà di mela dorata rugginosa pensata per soddisfare le esigenze di coltivatori e consumatori. Sviluppata da Pépinières Rispe ed Escande – aziende vivaistiche francesi – in collaborazione con l’Università di Bologna, Dora® nasce dall’incrocio tra la Renetta Grigia di Torriana e la GoldRush, ed è una nuova cultivar sviluppata per essere accessibile e performante per gli agricoltori, grazie alla sua resistenza alle malattie fungine e alle abbondanti rese. 

A distinguerla dalle altre varietà è il gusto. Succosa, croccante e con un profilo aromatico equilibrato, Dora® si è già guadagnata il favore dei consumatori, rispondendo alla crescente domanda di prodotti di alta qualità e dal carattere unico. Una varietà che unisce praticità ed eccellenza, aprendo nuove prospettive nel panorama della melicoltura.

Come nasce questa nuova varietà di mela dorata?

Questa mela dorata si raccoglie a fine settembre e può essere conservata fino a sei mesi in celle refrigerate e in atmosfera controllata. Una caratteristica che, unita alla rugginosità della buccia, offre una valida alternativa alle varietà tradizionali.

Nonostante il meleto entri in produzione al terzo anno dall’impianto, i test condotti nei frutteti di Moissac dal 2019 da Sébastien Rispe e Benoît Escande confermano il successo di questa varietà: quasi 10 ettari già piantati con una produzione prevista di 120 tonnellate nel 2024 e 250 tonnellate nel 2025.

Inoltre, la varietà è stata validata dal CEFEL (Centro di Formazione e di Educazione per l’Agricoltura), che ha certificato l’eccellente conservabilità e la bassa suscettibilità alla ticchiolatura, rendendola una scelta ancora più appetibile per i produttori.

mela dorata

Una filiera accessibile e di qualità

Per garantire standard qualitativi elevati, Pépinières Rispe ed Escande hanno sviluppato un modello di produzione basato su regole precise, ma accessibili: i coltivatori e i distributori interessati dovranno piantare o innestare almeno un ettaro, ottenere la certificazione GLOBALG.A.P. e versare una quota annuale calcolata in base alla superficie coltivata. A testimonianza del suo potenziale, i vivai francesi hanno acquisito i diritti esclusivi di questa varietà per l’intera Europa, consolidando Dora® come una scelta strategica per il futuro della melicoltura.

La stretta collaborazione con l’Università di Bologna è stata determinante per il successo del progetto. Grazie a questo partenariato, Dora® è pronta per essere introdotta sul mercato: le piante saranno disponibili a partire dall’inverno 2025, aprendo le porte a una nuova era per la melicoltura europea.

 

Federica Del Vecchio
© fruitjournal.com

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