Le ciliegie sono tra i frutti più apprezzati sui mercati internazionali, ma anche tra i più delicati. La loro fragilità le rende particolarmente sensibili a urti e schiacciamenti, che possono causare danni superficiali noti come pitting. Un problema che, sebbene non visibile nell’immediato, diventa evidente solo dopo alcuni giorni di conservazione a freddo, quando ormai la frutta è ormai imballata e avviata all’esportazione. Questo fenomeno ha implicazioni economiche significative, poiché i consumatori si aspettano ciliegie con una superficie perfetta, senza difetti visibili. Per rispondere a questa sfida, un team di esperti dell’Istituto Nazionale di Tecnologia Agropecuaria (INTA) ha sviluppato una soluzione innovativa: la ciliegia elettronica. Si tratta di un dispositivo progettato con le stesse dimensioni, peso e consistenza di una ciliegia reale, dotato di sensori avanzati che monitorano in tempo reale ogni urto e pressione subita dal frutto durante le fasi di confezionamento e trasporto.
Funzionalità e impiego della ciliegia elettronica
L’obiettivo principale della ciliegia elettronica è raccogliere dati precisi sul trattamento delle ciliegie lungo l’intero processo di distribuzione. La tecnologia permette di individuare i punti in cui il frutto subisce danni che, pur non essendo visibili a occhio nudo, potrebbero ridurre il valore commerciale del prodotto.
Andrés Moltoni, responsabile del Laboratorio di Agro-elettronica dell’INTA, spiega: “Abbiamo creato una ciliegia elettronica che, attraverso i sensori, registra i movimenti e gli impatti subiti dai frutti durante tutte le fasi del processo di confezionamento e trasporto”. Con questi dati, i produttori possono ottimizzare i loro processi, individuando in quali punti si verificano i danni e apportando modifiche rapide e mirate. La ciliegia elettronica viene utilizzata direttamente sugli impianti di confezionamento, dove i sensori che la compongono monitorano in tempo reale gli urti a cui sono sottoposte le ciliegie. In particolare, la sua superficie di durezza e il peso simile alle principali varietà di ciliegie presenti sul mercato permettono di raccogliere dati molto rappresentativi e accurati, che possono essere utilizzati per migliorare il trattamento delle ciliegie, minimizzando il rischio di danneggiamenti.
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Risultati concreti e impatti economici
I risultati ottenuti grazie all’uso della ciliegia elettronica sono significativi. Molotoni evidenzia che, grazie a questa tecnologia, in alcuni impianti di confezionamento sono stati riscontrati miglioramenti tangibili, con una riduzione dei danni da pitting fino al 50%. Questo significa che l’adozione della ciliegia elettronica potrebbe portare a una maggiore efficienza, ottimizzando i processi produttivi e aumentando la qualità della frutta. Inoltre, il sistema permette di individuare con maggiore precisione i punti critici del processo, permettendo agli operatori di adattare le tecniche operative in modo rapido ed efficace. I test sono in corso da quattro stagioni e l’evoluzione continua del dispositivo sta migliorando ulteriormente la sua capacità di ridurre gli sprechi e di migliorare la qualità finale del prodotto.
Una seconda versione: maggiore efficienza e nuove funzionalità
La ciliegia elettronica è attualmente un prototipo in fase di sviluppo, ma ha già raggiunto un secondo aggiornamento che promette di migliorare ulteriormente i processi di confezionamento. La nuova versione include un trasmettitore Bluetooth wireless, che permette di collegare il dispositivo a un’app mobile per monitorare i dati in tempo reale. La batteria al litio ricaricabile è stata ottimizzata per garantire dimensioni e peso ideali per il prototipo. Inoltre, l’accelerometro è stato aggiornato per rilevare con maggiore precisione gli impatti subiti durante il trasporto e le fasi di imballaggio. Infine, l’involucro protettivo è stato migliorato attraverso la stampa 3D e la sperimentazione di vari materiali, dalle plastiche rigide a soluzioni più flessibili, per ottenere la combinazione che offre prestazioni ottimali nelle misurazioni.
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Un’innovazione che conquista i produttori di tutto il mondo
Sebbene la ciliegia elettronica sia ancora un prototipo, questa innovazione ha già suscitato grande interesse non solo in Argentina, ma anche in Cile e in altri Paesi produttori di ciliegie. La sua capacità di ottimizzare i processi produttivi e migliorare la qualità del frutto sta attirando l’attenzione di tanti produttori e operatori del comparto, che vedono in questa tecnologia una risorsa per migliorare le proprie pratiche e competere meglio sui mercati globali. Alla presentazione del prototipo, infatti, il team dell’INTA ha ricevuto una risposta entusiasta dai produttori, consapevoli che questa tecnologia possa rappresentare un punto di svolta per l’intero comparto cerasicolo.
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Donato Liberto
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