L’avocado in Italia continua a registrare un trend in crescita. Anno dopo anno, il mercato sale e conquista sempre più affezionati. Niente di nuovo, specie se si guarda all’andamento globale ed europeo. Nel Vecchio Continente, infatti, il consumo di avocado sta vivendo una fase di espansione significativa, trainata da mercati chiave come Francia, Germania, Regno Unito e Italia per l’appunto. Gli ultimi dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale dell’Avocado confermano un incremento costante della domanda, con la Francia che mantiene il primato, registrando un consumo di 160mila tonnellate nell’ultima stagione, con un incremento del 6,67% rispetto all’anno precedente. La Germania segue con una progressione marcata, passando dalle 110mila tonnellate del 2023 alle 120mila del 2024. Come per il Regno Unito, il segmento dell’avocado in Italia evidenzia una tendenza in ascesa, sostenuta dall’ingresso di nuovi consumatori.
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L’analisi del consumo pro capite rivela un quadro chiaro: la Francia rimane leader con 2,31 kg per abitante, seguita dal Regno Unito (1,71 kg), dalla Germania (1,48 kg) e dall’Italia, ancora in una fase di consolidamento con 0,81 kg pro capite. Sebbene Francia e Italia abbiano mantenuto livelli costanti rispetto all’anno precedente, la crescita del consumo in Germania e Regno Unito è stata notevole, segnale di una domanda sempre più diffusa e capillare.
Avocado in Italia e in Europa: qualche dato
L’evoluzione del mercato trova conferma nei dati di Europanel, che attestano un aumento dei volumi di avocado in Europa del 13,2% nell’ultimo anno. L’80% delle famiglie spagnole ha acquistato avocado, confermandone la centralità nelle abitudini alimentari, mentre il 31% delle famiglie italiane ha scelto di introdurre il frutto nella propria spesa, con un incremento dell’8% rispetto al periodo precedente. Un trend che si riflette anche sul fronte economico: secondo l’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, il giro d’affari legato all’avocado ha infatti raggiunto i 43 milioni di euro, con una crescita delle vendite del 21,9% in un solo anno.
Nel caso specifico dell’Italia, secondo alcuni grossisti delle regioni settentrionali, il comparto sta attraversando una fase complessa, caratterizzata da una ridotta disponibilità di avocado e da dinamiche commerciali inedite, contrassegnate da prezzi relativamente alti.. In generale, il mercato italiano mostra una preferenza consolidata per la varietà Hass. Attualmente, il prezzo si attesta intorno ai 18 euro per cassetta da 4 kg, con differenze determinate principalmente dal calibro dei frutti.
A prescindere da mercato e nuove tendenze, un dato è certo: l’avocado – come sostengono gli esperti – non può più definirsi un frutto esotico. Entrato a pieno regime nelle abitudini alimentari europee, questo superfood ha ormai un posto stabile sulle tavole e nei mercati, delineando scenari e prospettive anno dopo anno sempre più interessanti.
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Ilaria De Marinis
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