Investimenti produttivi agricoli: bando in Trentino

Domande fino al 31 marzo per presentare domanda e ottenere finanziamenti volti a migliorare efficienza e sostenibilità delle aziende agricole 

da f.delvecchio

Tempo fino al 31 marzo 2025 per presentare domanda e ricevere finanziamenti per migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle aziende agricole del Trentino. Si tratta della misura prevista dal bando per investimenti produttivi agricoli per la competitività del Piano Strategico della PAC 2023-2027 e del relativo Complemento per lo Sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Trento volto a sostenere e potenziare il settore agricolo locale.  

L’obiettivo è promuovere lo sviluppo del settore agricolo trentino attraverso l’adozione di tecnologie innovative, il miglioramento delle infrastrutture aziendali e l’incremento della sostenibilità ambientale delle pratiche agricole.

Bando per investimenti produttivi agricoli, a chi si rivolge

Il bando è destinato agli imprenditori agricoli professionali (IAP) e alle aziende agricole che operano sul territorio della Provincia di Trento. L’obiettivo principale è incentivare gli investimenti in tecnologie e infrastrutture che possano aumentare l’efficienza produttiva e la sostenibilità ambientale delle attività agricole locali.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 175 milioni di euro, suddivisa in due periodi di presentazione delle domande:

  • 110 milioni di euro per il primo periodo;
  • 65 milioni di euro per il secondo periodo.

Questa suddivisione mira a garantire una distribuzione equilibrata delle risorse nel tempo.

investimenti produttivi

Le spese ammesse

Gli interventi ammessi dal bando sono pensati per migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle aziende agricole del Trentino. Tra le azioni finanziabili rientrano lavori di valorizzazione del capitale fondiario, come la riqualificazione e l’ammodernamento delle strutture produttive, con l’obiettivo di rendere le aziende più competitive e adattabili alle sfide del settore.

Un altro aspetto centrale riguarda l’incremento delle prestazioni ambientali e climatiche, con interventi che favoriscono il risparmio e l’uso ottimizzato delle risorse naturali. Si promuove, ad esempio, l’adozione di tecnologie che riducano il consumo di acqua ed energia, oltre all’integrazione di fonti rinnovabili per l’alimentazione degli impianti produttivi. Inoltre, particolare attenzione è riservata al benessere animale, sostenendo pratiche che migliorino le condizioni di allevamento nel rispetto delle normative europee più avanzate.

I contributi saranno erogati sotto forma di una percentuale della spesa ammessa, variabile tra il 40 e il 60%, in base al tipo e all’ubicazione dell’impresa agricola. 

Per le modalità specifiche di erogazione dei contributi, inclusi i criteri di valutazione e le tempistiche, si rimanda al bando ufficiale disponibile sul sito della Provincia Autonoma di Trento.

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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