“Per quanto riguarda la Xylella la zona cuscinetto interessa anche la provincia di Bari”.
Lo ha affermato, nel corso della Conferenza tenutasi il 23 marzo 2018 ad Ostuni in occasione del Premio Biol 2018, la Dottoressa Anna Percoco, funzionario del Servizio Fitosanitario della Regione Puglia: “Si conferma la modifica della delimitazione della zona cuscinetto che interessa, per la prima volta, oltre che parte dei comuni di Fasano e Martina Franca, anche la Provincia di Bari, con circa 2 terzi dell’agro di Locorotondo“.
Ricordiamo che la classificazione di “zona cuscinetto” comporta l’obbligo di rispettare alcune prescrizioni mirate al contenimento, quali, ad esempio, l’esecuzione di azioni di controllo del vettore (con l’obbligo di lavorazioni del terreno nel periodo marzo-aprile) ed il divieto di movimentare piante specificate (circa 300 specie) al di fuori delle zone demarcate.
Inoltre oggi il “Servizio Fitosanitario Regionale Pugliese” ha emanato il seguente annuncio “Si comunica che sono già presenti le forme giovanili dei vettori (Philaenus spumarius e Neophilaenus campestris) della Xylella fastidiosa, che vivono sulla vegetazione erbacea presente nei campi. La lotta al vettore è fondamentale per impedire la diffusione del batterio, per cui è importante in questo periodo intervenire con lavorazioni superficiali del terreno per distruggere le piante erbacee e di conseguenza ridurre la popolazione dei vettori. Le lavorazioni meccaniche devono essere eseguite dai proprietari/gestori (privati o pubblici) delle superfici agricole coltivate/non coltivate, delle aree a verde pubblico, lungo i bordi delle strade e lungo i canali. Si ricorda che la lotta al vettore con mezzi meccanici è obbligatoria nelle aree delimitate nel periodo che va da marzo al 30 aprile ed è raccomandata nella zona indenne della Regione Puglia”.
Fonte: Infoxylella.it