Una violenta grandinata si è scatenata in Spagna e più precisamente nelle provincie di Lleida e Huesca, la sera di martedì 16 giugno.

Le zone più colpite risultano essere gli areali più vocati per la coltura delle drupacee, ovvero i comuni Torres de Segre, Soses, Alcarras, Aitona, Binaced, Binefar, Alcolea de Cinca, Bellver de Cinca e Fraga. I danni ai frutti potrebbero essere ingenti, anche perchè la campagna era in anticipo di una settimana circa.

La tempesta si è abbattuta su circa 12.000 ettari e si pensa che i danni possano oscillare tra il 20-30%, nelle aree meno colpite, e tra il  60-100% nelle restanti. I danni maggiori sono stati riportati in particolare su nettarine, pesche piatte e pesche. La calamità e le continue piogge registrate nelle ultime settimane (condizioni che solitamente si verificano nel mese di luglio e non al termine della primavera) vanno ad aggiungersi ad uno scenario già complicato per queste colture, che già avevano registrato un calo dei volumi sul mercato, con relativo aumento dei prezzi. 

Ora, a seguito della tempesta, c’è il rischio di una carenza di prodotto nei mesi di luglio e agosto, che solitamente sono periodi di raccolta. La grandinata abbattutasi in queste aree, inoltre, rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti per compensare la possibile mancanza di lavoratori specializzati a causa della chiusura dei confini dettata dalla crisi sanitaria da COVID-19.