Le attività di controllo sui limoni provenienti dall’Argentina non si è mai fermata, visto il pericolo di introduzione del Citrus Black Spot in Europa.
Il 7 luglio 2020 abbiamo dato notizia del blocco alle importazioni di limoni provenienti dall’Argentina programmata fino al 15 luglio, per i numerosi casi di CBS ritrovati sulla merce;
Oggi una partita di limoni proveniente dall’Argentina è stata bloccata nel porto di Catania e rispedita al mittente.
I due container erano infestati da Phyllosticta citricarpa, l’agente causale del fungo che provoca la “Macchia nera degli agrumi”, l’operazione è stata effettuata dal Servizio fitosanitario dell’Assessorato Agricoltura della Regione Sicilia. Oggi ne dà notizia l’assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera, che commenta: “Abbiamo corso il rischio di importare un pericoloso parassita che, qualora si fosse insediato nel nostro territorio, avrebbe causato danni incalcolabili all’economia siciliana e all’immagine della nostra agrumicoltura di qualità, apprezzata in tutto il mondo”.
L’attenzione deve rimanere molto alta, in quanto la Sicilia rappresenterebbe terreno fertile per la diffusione di questo fungo. L’Assesore ha aggiunto: “proseguiamo a ritmo serrato e in maniera capillare, senza abbassare la guardia con le attività di controllo, tracciabilità e contrasto alla contraffazione sui prodotti agroalimentari in import/export in Sicilia, a tutela delle produzioni locali di qualità e della salute dei consumatori. Un plauso va a tutti gli organismi intervenuti (dal Servizio fitosanitario regionale, all’Osservatorio per le Malattie delle Piante di Acireale, in collaborazione con il Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia – Noras)”.
Sono stati 4.581 i controlli effettuati, circa 24 mila le analisi di laboratorio sui campioni prelevati sulle merci in entrata, in campo e a destinazione; 200 le intercettazioni di vegetali e prodotti vegetali, non conformi alla vigente normativa europea, in materia di barriere fitosanitarie.