Campagne pugliesi sempre più sotto tiro: ieri un nuovo tentativo di furto in un agro del barese ad opera di due giovani del luogo sorpresi a rubare olive da tavola. 

L’episodio si è verificato ieri pomeriggio in agro di Sannicandro di Bari, dove le forze dell’ordine hanno arrestato due ragazzi mentre tentavano di rubare un secchio di olive da tavola.

Nel primo pomeriggio di ieri una pattuglia della Stazione Carabinieri di Sannicandro di Bari ha denunciato in stato di libertà due giovani 26enni del luogo, sorpresi a rubare delle olive da tavola. Nel corso di uno specifico servizio svolto nelle aree rurali del territorio e finalizzato a contrastare i reati a danno di agricoltori, in un fondo agricolo, in contrada Manovolta, i Carabinieri hanno sorpreso i due giovani mentre tentavano di rubare i frutti, appositamente raccolti in un secchio.

I militari, recuperato il prodotto raccolto, lo hanno restituito al legittimo proprietario. Per i due, invece, è scattata la denuncia in stato di libertà per furto aggravato.

Contestualmente, i due 26enni sono stati anche sanzionati amministrativamente per il mancato uso e possesso dei dispositivi di protezione individuale in violazione delle norme sul contenimento del COVID-19. 

In generale, l’episodio sembrerebbe confermare la tendenza crescente di un pericoloso fenomeno che vede coinvolte le campagne pugliesi. Sempre più frequenti appaiono, infatti, i casi di razzie, furti e atti intimidatori a danno degli agricoltori che devono così fare i conti anche con questa allarmante tendenza.

La speranza è che la sottoscrizione di nuovi protocolli d’intesa, come quello firmato mercoledì a Barletta, garantiscano agli addetti al settore una maggiore tutela per i loro terreni e una sicurezza in più per i frutti del duro lavoro di centinaia di agricoltori che, tra difficoltà e ostacoli, sono adesso chiamati a far fronte anche a questa triste emergenza.

Ilaria De Marinis
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