Oltre mille iscritti e 843 partecipanti alla prima sessione della Biostiolanti Conference 2021, coordinata dal giornalista Lorenzo Andreotti de “L’Informatore Agrario”. Prima edizione, questa – e speriamo anche l’ultima – della conference in versione digital.
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In foto: Vittorio Filì – Presidente ARPTRA
Dopo i saluti di rito da parte degli organizzatori – Fruit Communication e ARPTRA – e la presentazione di tre libri sul tema (frutto di studi ai quali hanno partecipato professori di diverse università italiane) si è entrato nel vivo con l’intervento di MARCO ROSSO, Global Corporate Affairs Director – Valagro SpA. Rosso ha tracciato un po’ il quadro dei biostimolanti. Un quadro che lascia intendere un futuro volto a una crescita a due cifre per i prossimi anni.
Secondo relatore istituzionale è stato LORENZO GALLO di Assofertilizzanti – Federchimica. Gallo ha spiegato in che modo l’Europa si stia muovendo per normare questa nuova categoria di prodotti. Ad ogni modo i biostimolanti, secondo Gallo, fanno parte di quelle nuove tecnologie fondamentali su cui poggerà il futuro dell’agricoltura europea e italiana. Essi, infatti, sono utili alla mitigazione degli stress abiotici – spesso causati dai cambiamenti climatici – oltre che al miglioramento delle performances produttive. Inoltre i biostimolanti saranno una leva fondamentale, soprattutto nell’ottica del Green Deal europeo e della strategia From Farm to Fork. I biostimolanti saranno indispensabili per promuovere un’agricoltura sempre più sostenibile.
Il professore GIUSEPPE COLLA del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), ha tracciato le “Nuove tendenze della ricerca nel settore dei biostimolanti”. Il Professore ha affermato che l’attività di ricerca in questo settore è in forte ascesa soprattutto in Italia (grazie ai crescenti investimenti soprattutto privati). In questo campo la ricerca necessita di conoscenze sempre più diversificate e di un approccio multidisciplinare. La comprensione dei fenomeni biologici alla base dell’attività biostimolante e l’implementazione dei processi produttivi favoriscono lo sviluppo di nuovi biostimolanti “funzionali”. Ovvero indicati per specifici target produttivi, qualitativi o di resistenza a specifici stress abiotici. Infine l’uso dell’intelligenza artificiale consentirà, in futuro, di velocizzare lo sviluppo dei biostimolanti che diventeranno ancora più efficaci ed efficienti, ottimizzando gli effetti in campo.
Puoi scaricare le slide della prima sessione della Biostimolanti Conference cliccando sui nomi dei relatori.
Vi aspettiamo oggi, 25 febbraio 2020 per la seconda sessione!
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In foto: la cabina di regia della Biostimolanti Conference. Gli organizzatori Fruit Communication e ARPTRA.
Nella prima giornata, ovviamente, non sono mancati gli interventi aziendali. Li riportiamo di seguito.
ALICE TODERI – HELLO NATURE – Chief Marketing Officer
“Italpollina diventa HELLO NATURE: verso un futuro di sostenibilità e innovazione”
GIUSEPPE DEPINTO – UPL – Field Sales Specialist Sud Italia
“UPL: biostimolanti e nutrizionali per soluzioni integrate”
VALERIO CONZA – FERTENIA – Direttore Marketing
“Il suolo rivive con i biostimolanti Fertenia”
DARIA ORFEO – P. AICHEM – Responsabile prodotti fertilizzanti
Relazione scritta con GIULIO GIOVANNETTI – APC AGRO – European Sales Manager
“Biostimolanti Pepton, risultati di efficacia su vite cv. Chardonnay e su patata cv. Heraclea”
FRANCESCO ACINAPURA – CIFO – Sales support Sud Italia
“I Biostimolanti per produrre anche in condizioni difficili”
Autore: Teresa Manuzzi
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