Rinnovare i frantoi, meccanizzare la filiera olivicola e renderla più sostenibile. Sono questi gli obiettivi del decreto a sostegno della filiera olivicolo-olearia approvato dal Mipaaf lo scorso 23 novembre 2021.
Le risorse a sostegno della filiera olivicola olearia sono destinate nella misura di 30 milioni: 10 per il sostegno di investimenti in nuovi impianti e 20 per il sostegno di investimenti nell’ammodernamento di impianti esistenti.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha approvato il Decreto 23 novembre 2021 concernente “Interventi per la filiera olivicola ai sensi dell’articolo 1, comma 128, della Legge 30 dicembre 2020, n.178 che istituisce il Fondo per lo Sviluppo e il Sostegno delle Filiere Agricole, della Pesca e dell’Acquacoltura”.
A poter beneficiare del sostegno i produttori olivicoli associati a Organizzazioni di Produttori riconosciute che, al momento della presentazione della domanda, risultano in possesso di fascicolo aziendale attivo inserito nel Sian e le cui superfici agricole siano contenute all’interno del medesimo fascicolo aziendale.
Per il 2021, le risorse del Fondo sono destinate alla filiera olivicola olearia nella misura di 30 milioni di euro, così ripartiti: 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti; 20 milioni di euro per il sostegno di investimenti nell’ammodernamento di impianti esistenti.
Il contributo riconoscibile per ciascuna domanda è calcolato nella misura massima del 70% del massimale di spesa come risultante dagli allegati al Decreto. Il massimo di aiuti concedibili è quantificato in complessivi euro 25mila per impresa.
Come sottolineato nella circolare ministeriale, priorità sarà data agli investimenti nelle aree svantaggiate e di maggiore superficie, nonché per quelle caratterizzate da una grande densità e con conduzione in irriguo.
Per le modalità di presentazione delle domande di sostegno bisognerà consultare il sito istituzionale di Agea che entro trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del Decreto (avvenuta l’8 gennaio 2022) pubblicherà una circolare attuativa.
Ilaria De Marinis
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