Alternaria: produttori di pomodoro in allerta

Preoccupa la recrudescenza della patologia che, proprio a causa di piogge e umidità, minaccia diversi areali della Penisola

da uvadatavoladmin
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Gli eventi climatici di queste ultime settimane hanno messo a dura prova l’agricoltura italiana. Accanto ai danni strutturali riportati dalle aziende agricole in diverse aree della Penisola, adesso preoccupa la recrudescenza di alcune fitopatologie che, proprio a causa di piogge e umidità, stanno prendendo sempre più piede, interessando diverse colture. Tra queste la peronospora e l’alternaria che stanno creando apprensione tra i produttori, in modo particolare tra i coltivatori di pomodoro.

Le piogge intense che stanno caratterizzando il mese di giugno stanno favorendo le condizioni ideali per infezioni fungine sulle colture, con il rischio di danni anche gravi. E ora, dopo i timori provocati dalla peronospora, cresce la preoccupazione tra i produttori di pomodoro per l’alternaria (Alternaria solani).

Già in diversi areali italiani, soprattutto al Centro-Sud, questa patologia particolarmente pericolosa per il pomodoro ha avuto una recrudescenza.

Il rischio, però, è che con l’aumento delle temperature, a seguito di un periodo particolarmente piovoso, i danni superino le previsioni. Sempre più diffusa, l’alternaria è infatti una patologia in grado di distruggere le piante di pomodoro infette nel volgere di poco tempo. Solitamente le infezioni si verificano in presenza di umidità e temperature piuttosto elevate, comprese tra 25 e 35 °C con un optimum compreso tra 24 e 29 °C. Tuttavia, ciò che aumenta il rischio di contagio è la capacità dell’agente patogeno di permanere nei residui colturali anche per un anno, oltre alla trasmissibilità attraverso il seme che può costituire, quindi, una pericolosa fonte di inoculo.

L’alternaria è una malattia del pomodoro da non sottovalutare, perché colpisce tutte le parti della pianta e può danneggiare significativamente le produzioni di pomodoro soprattutto in pieno campo durante la stagione estiva, nei periodi di temperature elevate e in zone poco arieggiate e molto umide.

Alternaria del pomodoro: i sintomi

La manifestazione più evidente della patologia si ha sulle foglie dove forma tipiche macchie nerastre necrotiche di forma irregolare sulle quali sono facilmente individuabili cerchi concentrici che, con il progredire della malattia, si espandono interessando l’intera lamina fogliare. Sintomi analoghi si possono poi presente anche su fusti e piccioli, mentre sui frutti si possono osservare lesioni necrotiche di aspetto coriaceo, soprattutto all’inserzione del peduncolo come conseguenza dell’attacco fiorale, talvolta ricoperte da una efflorescenza fuligginosa, data dal micelio e dalle sue fruttificazioni.

sintomi alternaria pomodoro

Foglia di pomodoro con danni da alternaria

Come contrastare l’alternaria

Generalmente la difesa contro l’alternaria del pomodoro viene associata a quella antiperonosporica poiché molti fungicidi impiegati hanno azione nei confronti di entrambi i patogeni.
Accanto all’applicazione di prodotti specifici, il controllo dell’alternaria richiede poi l’adozione di pratiche agronomiche ben definite. Tra queste, l’impiego di seme sano, poiché l’agente responsabile della patologia si conserva nel terreno, sui residui delle piante infette, e contamina i semi, e l’eliminazione dei residui colturali. Intorno alle coltivazioni o alle serre si deve procedere con la distruzione delle piante infestanti. Fondamentale risulta inoltre la riduzione o eliminazione delle condizioni di stress nelle piantine in crescita. Infine, è importante minimizzare il numero di ore in cui le piante restano bagnate. In tal senso, rientra anche l’allargamento delle interfila che, accelerando l’asciugatura ed evitando i ristagni di umidità, favorisce al contempo la circolazione dell’aria.

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

 

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