Virus ToBRFV: rilevata presenza in Sardegna

Secondo quanto riportato dal Servizio fitosanitario regionale, tre campioni sono risultati positivi in una zona considerata indenne

da uvadatavoladmin
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Rilevata la presenza del virus ToBRFV su pomodoro in Sardegna: a renderlo noto il Servizio Fitosanitario Regionale dell’Isola a seguito delle indagini sul territorio avviate nel 2024.

Sebbene non sia una delle principali coltivazioni dell’Isola, la produzione di pomodoro in Sardegna è significativa, concentrandosi in particolare nelle province di Cagliari e Oristano. Lungo le zone costiere, infatti, i terreni fertili e ben drenati garantiscono un ambiente ideale per la produzione di pomodoro. La produzione avviene per la maggior parte in campo, anche se cresce il numero di aziende che coltivano in serra per prolungare la finestra commerciale.

virus ToBRFV pomodoro danni

Pomodori infetti da virus ToBRFV

Proprio in una serra, secondo quanto riportato dal Servizio fitosanitario, è stata rilevata la presenza del virus ToBRFV.

A destare qualche preoccupazione in più, il fatto che la serra si trovi in una zona considerata indenne rispetto alla presenza del virus, individuato su un totale di tre campioni vegetali risultati positivi a seguito delle analisi svolte dal laboratorio ufficiale del Servizio fitosanitario regionale.
Di qui l’istituzione di una nuova area delimitata “AD_1_2024_TOBRFV_RAS” la cui estensione corrisponde alla superficie della serra di produzione dotata di protezione fisica (superficie serra: 2.500 m2) in cui è stato rilevato l’organismo nocivo ToBRFV.

Altamente trasmissibile e difficile da eradicare, ToBRFV è una malattia virale individuata per la prima volta nel 2014, quando fu osservata per la prima volta in Israele, che causa danni sia al comparto del pomodoro da industria, che alla produzione per il mercato del fresco. In Italia il virus è stato segnalato per la prima volta nel 2018, in provincia di Ragusa, e nel 2019 nel cuneese.

L’agente causale è un Tobamovirus strettamente correlato al virus del mosaico del tabacco (TMV) e del pomodoro (ToMV) e colpisce pomodori e peperoni. Per prevenire la diffusione del virus è necessario attuare una rigorosa igiene delle serre e la messa in quarantena delle piante una volta colpite.

Nonostante sia meno rilevante rispetto a quella di altre regioni italiane, la produzione di pomodoro in Sardegna ha guadagnato una certa notorietà per la sua qualità e autenticità, contribuendo alla diversificazione dell’offerta agricola dell’Isola. In tal senso, la presenza del ToBRFV in Sardegna – se non monitorata – rischia di diventare un ostacolo alla crescita del comparto.

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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