Protagonista indiscusso del panorama agricolo globale, il pomodoro torna sotto i riflettori della ricerca. L’inesauribile interesse per questa coltura ha infatti spinto gli esperti a sviluppare strategie di coltivazione su misura, pensate per agevolare il lavoro degli agricoltori e ottimizzare le rese produttive. A guidare questo cambiamento è Delphy, una realtà olandese nata negli anni ’90 e specializzata nella ricerca e nella consulenza agricola con l’obiettivo di ottimizzare le coltivazioni con modelli basati su dati, offrendo formazione e supporto tecnico agli agricoltori.
Il cuore di questa innovazione si chiama QMS Tomato, un programma avanzato di pianificazione della coltivazione del pomodoro, progettato per rispondere alle esigenze degli agricoltori combinando dati climatici, modelli fisiologici della pianta e strategie di gestione agricola. L’obiettivo? Fornire una risposta concreta alle principali sfide che gli agricoltori affrontano in campo: dalla gestione della densità dei gambi al numero ideale di frutti da ottenere per grappolo, fino all’esposizione ottimale alla luce.
Un programma su misura per il pomodoro: come funziona QMS Tomato
Alla base del programma c’è un approccio scientifico che integra diversi scenari di coltivazione, simulati e confrontati prima dell’inizio della stagione produttiva. Questo permette agli agricoltori di pianificare in anticipo e scegliere la strategia più adatta agli obiettivi aziendali. Ma non è tutto: il programma consente di monitorare in tempo reale l’andamento della coltivazione e apportare modifiche in caso di necessità. Un collegamento diretto con la stazione meteo, inoltre, permette di acquisire automaticamente i dati ambientali, rendendo l’analisi ancora più precisa.
Oltre alla pianificazione, una delle caratteristiche più utili del programma è la registrazione dei dati direttamente in serra tramite un’applicazione dedicata. Questa funzione consente di raccogliere informazioni preziose sulle colture in modo rapido e affidabile. Grazie al modello fisiologico della pianta, il sistema è in grado di fornire previsioni precise sull’evoluzione della coltivazione nelle settimane successive, permettendo agli agricoltori di anticipare eventuali problematiche o opportunità.
Inoltre, QMS Tomato offre una stima accurata del raccolto, fornendo agli agricoltori uno strumento utile per pianificare le vendite con maggiore precisione.
Un aggiornamento che accelera il progresso
La piattaforma, che può essere testata richiedendo una demo, è già stata oggetto di migliorie. Una delle novità di QMS Tomato, infatti, è l’introduzione di una nuova app mobile per la registrazione delle colture. Progettata per essere intuitiva e utilizzabile da chiunque, l’app semplifica il processo di registrazione, rendendolo più affidabile e meno soggetto a errori.
Le misurazioni delle piante possono essere inserite rapidamente e con precisione, sincronizzandosi automaticamente con la piattaforma principale di QMS Tomato. I dati raccolti, di alta qualità e accurati, permettono di ottenere previsioni di raccolto ancora più precise, offrendo agli agricoltori strumenti migliori per pianificare e ottimizzare il proprio lavoro.
Un futuro più efficiente e sostenibile
In definitiva, l’applicazione in campo agricolo di strumenti come QMS Tomato non solo aumenta l’efficienza produttiva, ma rappresenta anche un passo avanti verso una coltivazione più sostenibile. Grazie a un controllo dettagliato di ogni fase del processo, infatti, gli agricoltori possono ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali, riducendo gli sprechi e migliorando la qualità complessiva del prodotto.
Con questa tecnologia, quindi, l’innovazione digitale si fa ulteriormente spazio anche in settori tradizionali come l’agricoltura, promuovendo la sostenibilità e cercando di aprire la strada al cambiamento.
Federica Del Vecchio
© fruitjournal.com