Avviata questa mattina con la terza sessione, anche la seconda edizione della Biocontrol Conference è volta al termine.
Prima di chiudere il cassettino dei ricordi e archiviare emozioni, volti e parole che hanno segnato questa seconda edizione dell’evento dedicato al mondo del biocontrollo, ricapitoliamo la terza e la quarta sessione.
A dare il via, in mattinata, alla terza sessione – moderata da Vittoriana Lasorella, giornalista di Image Line – la presentazione a cura di Giuseppe Brafa, consulente aziendale, dal titolo: “Esperienze di biocontrollo nelle strategie IPM delle filiere orticole ragusane”.
Poi è stata la volta di Pietro Di Benedetto, consulente aziendale, che al pubblico della Conference ha raccontato le “Esperienze di biocontrollo nella filiera delle baby-leaf della piana del Sele”.
Dal campo si è tornati nell’ambito della ricerca con l’intervento del professore Salvatore Germinara dell’Università degli Studi di Foggia relativo a “Le polveri inerti nel controllo integrato di artropodi dannosi”.
Con Roberto Capurro di SATA srl si è invece approfondito “Il ruolo dei mezzi di biocontrollo nelle strategie di difesa Residuo Zero”.
A chiusura della terza sessione, l’intervento a cura di Michele Di Cataldo che ha posto l’accento su “Il pomodoro da industria tra “farm to fork” e cambiamenti climatici”.
Tre gli intervalli commerciali a cura dei referenti delle aziende partner della Biocontrol Conference.
Nell’ordine hanno calcato il palco:
- Gianluca Vandini di UPL Italia con “Innovazione per la difesa dei cereali: UPL presenta Plantivax SL”;
- Francesco Lozito di Gowan Italia S.p.A. con “Remedier: da Gowan Italia una soluzione innovativa in continuo sviluppo”;
- Giuseppe De Pinto di Corteva Agriscience con “Subelus: nuovo fungicida biologico a base di Bacillus subtilis ceppo IAB/BS03”.
La pausa buffet ha tracciato il confine tra le due sessioni. I lavori, infatti, sono ripresi nel pomeriggio con la quarta e ultima sessione.
Primo degli interventi accademici, quello a cura di Antonio Guario di AgroLab Centro di diagnosi e sperimentazione sul tema del “Riconoscimento e possibili strategie per il controllo dei Tripidi su vite da tavola”.
Di “Gestione della vegetazione infestante mediante microrganismi e sostanze naturali: prospettive e limiti” ha invece parlato Maurizio Vurro, Research Director ISPA CNR Bari.
Dal laboratorio si è quindi passati al campo, attraverso la presentazione a cura di Giuseppe Cacucci di Food Agri Service dal titolo: “Residuo Zero: Esperienza tecnico – agronomica nella coltivazione dell’uva da tavola”. Sempre partendo dal campo si è sviluppato anche il lavoro presentato da Giacomo Mastrosimini di Graper srl relativa a “La gestione del Drepanothrips reuteri con acari predatori”.
La parola è quindi passata alla professoressa Stefania Pollastro dell’Università degli Studi di Bari sul tema della “Ecosostenibilità nelle strategie di controllo integrato dei nematodi fitoparassiti”.
A chiudere la cerchia dei relatori accademici, la relazione a cura di Eustachio Tarasco presentata dal consigliere Francesco Guastamacchia della Società Italiana di Nematologia, dal titolo: “Ecosostenibilità nelle strategie di controllo integrato dei nematodi fitoparassiti”.
A intervallare i contributi di professori, tecnici e ricercatori della seconda giornata della Biocontrol Conference, le presentazioni aziendali.
Nell’ordine, hanno preso la parola:
- Licio Pallino di Koppert Italia con “Proposte di biocontrollo su agrumi”;
- Gianluca Scarcia di Sipcam Italia S.p.A. con “Oikos e Shark per la difesa dai tripidi su vite ed orticole”;
- Luigi Amoruso di Manica S.p.A. con “Limocide, un alleato multitarget”.
La giornata si è quindi conclusa con Luigi Trotta, Dirigente Regione Puglia, Referente settore Agricoltura biologica che, ribadendo l’importanza di occasioni di confronto e analisi come questa, ha così posto la parola fine alla Biocontrol Conference 2022.
Un’edizione che, con i suoi oltre 600 iscritti, vive già nei ricordi suoi protagonisti che, tra novità ed esperienze condivise, sorrisi e sguardi, hanno così firmato il successo di questa seconda edizione.
Ilaria De Marinis
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