Decreto per il biologico: in arrivo 24 milioni

Il decreto a favore dell’agricoltura biologica disciplina la realizzazione di produzioni agricole a ridotto impatto ambientale e le filiere del biologico. 

da Redazione FruitJournal.com
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Firmato dal sottosegretario Battistoni dopo l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni, il decreto per il biologico prevede risorse e misure volte a favorire produzioni, distretti e filiere del settore.

Il decreto prevede lo stanziamento di 24 milioni di euro a favore dell’agricoltura biologica.

Nello specifico, il provvedimento disciplina criteri e modalità di intervento per la realizzazione di produzioni agricole a ridotto impatto ambientale e per la promozione dei distretti e delle filiere del biologico. 

“Il decreto prevede di destinare risorse specifiche stanziate nel Fondo per l’agricoltura biologica pari a 24 milioni di euro per il 2020 e il 2021 – ha dichiarato Battistoni – con l’obiettivo di favorire forme aggregative e partecipative nei rapporti tra i differenti soggetti delle filiere biologiche implementando la transizione ecologica del comparto, lo sviluppo, la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti della filiera, stimolare le relazioni di mercato e garantire ricadute positive sulla produzione agricola di prossimità e sull’economia del territorio”. 

“Con tale decreto – ha poi aggiunto – vengono finanziati sia progetti nazionali, promossi dalle filiere e dalle associazioni biologiche, sia progetti favoriti dai distretti biologici in ambito locale. La finalità del decreto è proprio quella di aumentare la conoscenza, l’informazione, i servizi di consulenza e la promozione del settore biologico italiano che, ricordo, essere uno dei settori strategici del nostro agroalimentare”.

decreto bio

L’Italia, infatti, è oggi terza in Europa per numero di ettari destinati all’agricoltura biologica e gioca dunque un ruolo importante a livello comunitario.

In tal senso, l’arrivo di questo decreto rappresenta un tassello importante nel raggiungimento degli obiettivi UE, tra cui la destinazione del 25% del terreno agricolo europeo all’agricoltura biologica entro il 2030. 

Firmato dal sottosegretario al Mipaaf Francesco Battistoni, il decreto per il biologico potrebbe così rappresentare un valido aiuto per tutto il comparto agricolo. Specialmente in un periodo storico come quello attuale, chiamato a fronteggiare situazioni diverse e complesse su più fronti: da quello energetico a quello commerciale. 

La speranza ora è che questi aiuti economici siano di supporto e di sostegno ai produttori che, tra rincari e antiche problematiche, sperano in una concreta innovazione del settore e in una maggiore valorizzazione del prodotto.

 

Silvia Seripierri

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