La stagione delle fragole 2023 è ormai ufficialmente entrata nel vivo. In particolare, in Basilicata – cuore pulsante della fragolicoltura italiana – dove le diverse aziende agricole hanno avviato le operazioni di raccolta.
Tra queste, l’azienda agricola Scarnato, realtà a conduzione familiare fondata agli inizi degli anni Ottanta in agro di Scanzano Jonico, nel Metapontino. Specializzata nella produzione e commercializzazione di frutta (fragole, albicocche, pesche, kiwi, clementine, arance, susine e fichi) in tutto l’arco dei 12 mesi, l’azienda si estende su una superficie di circa 100 ettari, di cui 14 destinati alla coltivazione di fragole.
Con Vincenzo Scarnato, responsabile della produzione dell’azienda Agricola Scarnato, approfondiamo l’andamento della campagna delle fragole 2023.
Come procede la campagna fragolicola 2023?
Ogni campagna fragolicola ha la sua particolarità, non ho mai accomunato l’anno precedente con l’anno in corso in termini di produzione. Quest’anno sembrava essere partita con qualche settimana di anticipo, ma l’abbassamento delle temperature, soprattutto nelle ore notturne, ha ridotto i quantitativi di produzione per il mese di marzo. In ogni caso, ci aspettiamo un picco di produzione a breve, a cavallo delle festività pasquali.
In generale, quest’anno non stiamo riscontrando particolari difficoltà sulla produzione, fatta eccezione per alcune varietà, sulle quali – per un brevissimo periodo di tempo – abbiamo accusato un attacco di muffa causato dall’umidità. A parte questo, fortunatamente tutto procede nella norma.
Come avviene la gestione della produzione?
La produzione avviene sotto serra. Dei 14 ettari adibiti alla coltivazione delle fragole, uno è dedicato alla varietà Fortuna, coltivata in vaso, gli altri alla Sabrosa, coltivata a radice nuda. La gestione del suolo prevede l’esecuzione della pacciamatura, mentre per quanto riguarda l’irrigazione, questa avviene tramite impianto con manichetta gocciolante. Personalmente, inseriamo una sola manichetta, avendo una pressione dell’acqua sempre pari a 1,5 Bar.
Avete già avviato le operazioni di raccolta delle fragole?
La raccolta è partita già prima delle festività natalizie con la varietà Fortuna, che – essendo coltivata in vaso – ci permette di anticipare il periodo della produzione. Non a caso è detta anche “fragola invernale”. Per quanto riguarda la Sabrosa, invece, per via delle temperature anomale, abbiamo anticipato la raccolta a metà gennaio, sebbene sia poi rallentata nelle prime settimane di marzo.
Cosa vi aspettate dal punto di vista commerciale?
La speranza è di realizzare una vendita equilibrata senza picchi che invertono il mercato delle fragole. Noi ci mettiamo passione, esperienza e conoscenza per garantire al consumatore un prodotto di qualità, caratterizzato da freschezza e dolcezza. In tal senso, l’intero ciclo produttivo, la lavorazione e la commercializzazione sono curate scrupolosamente in modo da assicurare ai numerosi clienti che scelgono di mangiare i prodotti della nostra azienda qualità, genuinità e tutto il gusto tipico dei prodotti Made in Basilicata.
Volendo fare un primo bilancio della stagione, cosa si può dire?
L’obiettivo della nostra azienda è produrre nel rispetto dell’ambiente e dell’etica del lavoro impiegando in maniera razionale le risorse naturali per dare al consumatore la frutta migliore al prezzo adeguato. Senza dubbio, ci aspettiamo ancora miglioramenti. Ma se devo fare un bilancio, ad oggi direi che il bilancio di questa campagna fragole 2023 è decisamente positivo!
Ilaria De Marinis
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