L’Huanglongbing (HLB) o inverdimento degli agrumi è una delle più gravi malattie che interessa questi frutti, causando la morte sistematica degli alberi.
Sebbene sia passato più di un secolo da quando la malattia è stata descritta per la prima volta, ridurne l’incidenza e impedirne la diffusione appare ancora molto complesso. A incidere, la sostanziale lacuna nella diagnosi precoce dell’infezione e nei sistemi di rilevamento sul campo che, a lungo andare, ha favorito la diffusione della malattia.
Presente in più di 50 nazioni nelle zone tropicali e subtropicali dell’Asia e dell’Africa, tra cui India e Bangladesh, HLB è stato segnalato recentemente anche in Tanzania, Nigeria, Kenya ed Etiopia. Attualmente, dunque, le uniche aree agrumicole prive di HLB sono la Nuova Zelanda, l’Australia e il bacino del Mediterraneo.
In questo contesto, lo sviluppo di strumenti diagnostici rapidi e basati sul campo faciliterebbe il rilevamento della malattia al livello iniziale dell’infezione e l’identificazione di alberelli esenti da malattia per mitigare l’inverdimento degli agrumi.
Di qui, il lavoro a cura di un team di ricercatori che, partendo da una revisione dettagliata degli aspetti principali della malattia, ha posto l’accento sulle tecniche di rilevamento e sugli approcci di gestione, a fronte delle lacune delineatesi fino ad oggi.
Inverdimento degli agrumi: sintomi e caratteristiche
Com’è noto, l’HLB colpisce la maggior parte delle varietà di agrumi coltivate e destinate alla commercializzazione.
La malattia è associata alla presenza dei batteri Candidatus Liberibacter asiaticus, Candidatus L. africanus e Candidatus L. americanus. Il principale vettore è la psillide asiatica degli agrumi (ACP) che trasmette l’agente patogeno durante l’alimentazione delle foglie degli alberi di agrumi, influenzando le caratteristiche dei frutti tra cui la forma, le dimensioni, il processo di maturazione e la qualità, compromettendo la salute delle piante e causando perdite economiche.
I sintomi della malattia includono screziature o chiazze, foglie giovani con macchie verdi pallide e sparse, clorosi con venature verdi/nervature di sughero, carie radicale, chioma più sottile, fioritura precoce e ingiallimento delle venature in diverse cultivar di agrumi.
A livello dei frutti, i principali sintomi che si riscontrano sono la cascola eccessiva e prematura, il colore scadente della buccia che spesso rimane verde nella parte inferiore, un sapore estremamente amaro che non si adatta al succo e una dimensione ridotta del frutto. I frutti infetti sono spesso asimmetrici, piccoli, con una columella ricurva, e seme generalmente abortito, quando presente.
Inverdimento degli agrumi vs carenze nutrizionali
Come ribadito nello studio, poiché l’aspetto sintomatico delle foglie affette da HLB comprende modelli clorotici, ingiallimento e tappatura delle vene, spesso la presenza della malattia viene scambiata per deficit nutritivi. Le carenze di zinco e boro producono rispettivamente sintomi come isole clorotiche e occlusione delle vene, da distinguere dai sintomi di HLB anche per il successivo impiego di fertilizzante.
Rilevazione della malattia
In merito alle tecniche di rilevamento della malattia, utili possono essere l’indicizzazione biologica, le tecniche di imaging microscopico e spettroscopico, la caratterizzazione biochimica, i test di ibridazione e la maggior parte delle tecniche di amplificazione. Accanto a questo, secondo un recente studio, un’alternativa favorevole nell’identificazione di piante di agrumi infette è rappresentata dalla spettroscopia di rottura indotta da laser (LIBS).
In generale, uno dei modi efficaci per controllare l’HLB è limitare la sua diffusione e quella dei suoi insetti vettori consociando gli agrumi con una coltura non ospite come la guava. Per ridurre l’incidenza della malattia, si consigliano inoltre la rimozione di rami infetti e l’uso di materiale vegetale privo di liberibacter insieme a un controllo aggressivo del vettore psilla.
In definitiva, l’identificazione di HLB sul campo rappresenta ancora oggi il compito più impegnativo per i produttori. L’indisponibilità di metodi precisi per l’identificazione di HLB al momento dell’infezione iniziale, insieme alla difficoltà nel riconoscimento dei sintomi, è fonte di grande preoccupazione. In tal senso, fondamentale è allora lo sviluppo di metodi di rilevamento basati sul campo, che permettano agli addetti al settore di adottare misure protettive, al fine di ridurre al minimo la diffusione della malattia nelle piantagioni di agrumi.
Ilaria De Marinis
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