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Prima di prepararci all’ultimo, imperdibile appuntamento con il viaggio nell’innovazione in agricoltura 2023, riviviamo la Kiwi Exhibition che giovedì 21 settembre ha fatto tappa a Cisterna di Latina (LT).
Scampato il temporale e rinfrescati dal vento di settembre, la Kiwi Exhibition ha preso il via tra gli impianti della Società Agricola Dell’Olmo che, per l’occasione, ha aperto le sue porte mettendosi al servizio della condivisione e del confronto.
Tanti, infatti, i tecnici e i produttori che hanno preso parte alla giornata tecnica in campo per approfondire e analizzare da vicino un comparto come quello del kiwi che – nonostante le difficoltà che la vedono coinvolta tra batteriosi, moria e clima anomalo – continua a registrare un trend in crescita a livello nazionale. E in modo particolare nella zona di Latina che, da sempre areale di produzione vocato alla coltura, non poteva che diventare anche teatro di questa Kiwi Exhibition. A favorire la partecipazione dei diversi protagonisti della filiera anche l’importante lavoro di promozione dell’agronomo Gianpaolo De Stefani e dei tecnici Roberto Altobello, Diego Snidaro e Cristiana Maule (già conosciuti in occasione del corso “La progettazione e coltivazione del kiwi” realizzato da Fruit Communication). Un lavoro di squadra al servizio dell’informazione in agricoltura e, nel caso specifico, del comparto del kiwi, come ricordato anche dal dott. Massimiliano Natali, consigliere Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Latina, che ha portato i saluti istituzionali.L’evento ha quindi preso il via: entrati nel cuore dell’actinidieto, Andrea Grassi – Direttore Innovazione e Sviluppo di Apofruit ha presentato al pubblico una nuova varietà di kiwi.
Frutto di un programma di miglioramento genetico di 15 anni realizzato in collaborazione con Newplant e con le Università di Udine e Bologna, come spiegato dall’esperto, il prodotto è stato appositamente studiato per l’Italia, trattandosi di una varietà a polpa verde, ma che fa parte del genere Chinensis – la specie delle principali varietà di kiwi giallo – dagli interessanti sviluppi commerciali. Analogamente, Mirko Montefiori – Direttore New Plant, ribadendo l’importanza delle buone pratiche agronomiche da adottare in campo, ha esposto al pubblico le principali caratteristiche qualitative di questa varietà come il gusto piacevole, determinato da un buon grado Brix e un elevato livello di sostanza secca, i calibri interessanti e le ottime proprietà organolettiche. A chiudere gli interventi tecnici della Kiwi Exhibition, il contributo a cura di Fabio Marocchi – Responsabile Tecnico Kiwi per Apofruit che – diviso in due parti – ha posto l’accento dapprima sulla gestione con Roller Crimper e i sovesci e subito dopo sulle correlazioni suolo pianta per l’aumento della resilienza del kiwi, coltura che – sempre più esposta a rischi e problematiche – rappresenta ancor oggi un fiore all’occhiello dell’agricoltura italiana.Come di consueto, non sono mancate le relazioni dedicate alle soluzioni proposte dalle aziende di servizi e prodotti per l’agricoltura partner della Kiwi Exhibition.
Nell’ordine, sono intervenuti:
- Maria Rosaria Stile di K-Adriatica con “Nuove varietà, nuove sfide, le proposte di K-Adriatica”;
- Andrea Pedrazzini di Diachem con “IRON 4, il fertilizzante integrato e innovativo per l’actinidia”;
- Filippo Coreddudi di Haifa con “La strategia Haifa a 360° per ingrossamento frutto e incremento shelf-life”;
- Eugenio Perciaccante di Almagra con “Strategie Almagra per il miglioramento quali-quantitativo del kiwi”;
- Giuseppe Ciuffreda di FCP Cerea con “NANO.T Cu per migliorare la resistenza agli stress del kiwi”;
- Stefano Frascoli di Bekaert-Centro Reti con “Fili per frutteti ad alte prestazioni”;
- Giovanni Papa di Alzchem con “La strategia di Alzchem Trostberg GmbH per raccolti di qualità”;
- Fabio Pennacchi di Ocmea con “Gestione dell’impollinazione e delle erbe”.
Tra innovazione varietale, tecniche agronomiche e novità dal fronte delle soluzioni, la Kiwi Exhibition è quindi volta al termine suggellata dal buffet offerto dagli organizzatori.
Adesso non resta che preparare nuovamente i bagagli e prepararsi per la Olive Exhibition, l’ultima tappa del viaggio nell’innovazione in agricoltura targato Fruit Communication e Doctor Farmer che, avviato a maggio con le ciliegie, è ora pronto a tornare in Puglia per concludere il suo itinerario alla volta di colture e realtà agricole di tutta Italia.
Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com