Si è confermata un successo la prima Kiwi Exhibition, l’evento ideato e organizzato da Fruit Communication e Doctor Farmer che ieri ha impegnato 125 partecipanti in un pomeriggio tutto all’insegna del kiwi.
Avviato un anno fa nell’ambito della viticoltura da tavola con le Grape Exhibition, il viaggio nell’innovazione in agricoltura targato Fruit Communication e Doctor Farmer ha aggiunto nuove tappe al suo itinerario.
La prima ha riguardato l’actinidia, riunendo 125 partecipanti – tra produttori e tecnici – presso l’azienda agricola “Franchini Angelo” di Foggia che ha aperto le sue porte,ospitando la prima Kiwi Exhibition.
Ad aprire le danze, l’agronomo Domenico Annicchiarico dello studio di consulenza agronomica Floema Consulting.
Dopo aver descritto l’impianto della varietà Boerica, dove si è tenuta la prima parte dell’incontro, l’agronomo ha mostrato al pubblico aspetti e accorgimenti tecnici utili a ottenere produzioni di qualità.
Particolare attenzione è stata rivolta all’irrigazione dell’actinidia, anche attraverso un costante confronto con l’uva da tavola, coltura di particolare rilievo per l’areale pugliese e spesso associata al kiwi in termini di diversificazione colturale.
Intervallato dai referenti aziendali, nel corso del pomeriggio in campo, l’agronomo ha poi sottolineato il potenziale della coltura che, sempre più attenzionata, può rappresentare – se gestita razionalmente – un investimento vincente, specialmente al Sud Italia.
A sviluppare ampiamente il tema anche Valter Fiumana, tecnico di Agrintesa, che – nella seconda parte dell’incontro – ha posto l’accento sull’importanza delle giuste premesse per poter intraprendere l’avventura con il kiwi. Una coltura – si è detto – assai “meritocratica”, capace di garantire risultati soddisfacenti e performanti a patto, però, di un impegno costante e attento, misurato e puntale.
A intervallare i contributi tecnici, cinque referenti aziendali che – all’ombra dell’actinidieto – hanno presentato le loro proposte in ambito di difesa, nutrizione, impollinazione.
Nell’ordine, nel corso della Kiwi Exhibition, hanno relazionato:
- Licio Pallino di Koppert con: “Impollinazione su kiwi con i bombi Natupol”;
- Maria Rosaria Stile di K-Adriatica con: “Le soluzioni di K-Adriatica per produzioni di qualità”;
- Eugenio Perciaccante di Almagra con: “Le soluzioni Almagra per l’aumento della sostanza secca e del calibro nel kiwi”;
- Domenico Labriola di Chimiberg – Diagro con “Il fertilizzante integrativo innovativo per l’actinidia”;
- Giovanni Papa di Alzchem Group con: “Sitofex per il miglioramento della qualità del kiwi”.
A chiudere questa prima Kiwi Exhibition, il ricco buffet offerto da Forno Palumbo che, tra rosticceria e calici di prosecco, ha così firmato la conclusione di questa tappa del viaggio nell’innovazione in agricoltura.
Un viaggio che, nato con l’obiettivo di condividere conoscenze ed esperienze, innovazioni e strategie, intende avvicinare tutti gli attori della filiera al fine di creare una rete vasta e compatta che possa avvantaggiare tutto il settore.
In tal senso, l’appuntamento è ora con l’ultima exhibition dell’anno, quella dedicata all’avocado che – per l’occasione – si terrà proprio in Sicilia.
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Ilaria De Marinis
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