Latina, morìa del kiwi: proposta task force scientifica

da Redazione FruitJournal.com

Una task force scientifica coordinata dalla Regione Lazio e in collaborazione con le migliori università, questa la proposta di Confagricoltura Latina per salvare la produzione di kiwi della provincia laziale.

Luigi Niccolini, presidente dell’associazione di produttori spiega: “L’obiettivo è studiare il fenomeno della morìa delle piante che rischia di compromettere il futuro di migliaia di aziende agricole”.

“Siamo in presenza di un fenomeno – spiega Niccolini – che al momento nessuno è in grado di classificare. Quello che sappiamo è che migliaia di ettari di kiwi sono già stati distrutti dalla morìa delle piante, un fenomeno di cui non conosciamo origine e cause. Per questo motivo bisogna partire da una attività di studio che solo la Regione Lazio può coordinare e dalla quale speriamo venga fuori una soluzione al più presto”.

 

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La provincia di Latina è fra i leader mondiali del settore produttivo, con oltre 12 mila ettari coltivati e una produzione che supera quota 4milioni di quintali di kiwi ogni anno.

 

La morìa dei kiwi ha compromesso migliaia di ettari ed ha travolto tantissime aziende agricola, serve un’azione coordinata.

 

“Il mondo del kiwi – spiega Niccolini – vanta un fatturato record di oltre 500 milioni di euro Solo nel metapontino. Non c’è tempo da perdere: entro brevissimo tempo le istituzioni, con la collaborazione delle associazioni di categoria e, anzitutto di Confagricoltura Latina, devono lavorare per risolvere questa emergenza. Un primo passo potrebbe essere proprio quello di realizzare un gruppo di ricerca che ci aiuti a capire cosa sta succedendo. L’emergenza ha già compromesso migliaia di ettari di produzione travolgendo molte aziende agricole”.

Nicola Procaccini, componente della Commissione agricoltura di Bruxelles nei giorni scorsi ha evidenziato la sua disponibilità per portare il caso sui tavoli europei. “Sto seguendo da vicino la situazione che intendo portare all’attenzione del Commissario europeo all’Agricoltura per l’adozione dei necessari provvedimenti, e chiederò di destinare alcuni fondi dei Psr al reimpianto delle coltivazioni distrutte”.

“C’è la mia disponibilità per la massima collaborazione con le associazioni di categoria e dello stesso osservatorio attivato dal Comune di Cisterna, affinché si possa arrivare ad azioni comuni in grado di arginare questo gravissimo fenomeno – ha detto ancora Procaccini – Il primo passo da fare è certamente l’avvio di un gruppo di ricerca che consenta di capire l’origine di questa grave malattia che non colpisce il frutto ma si accanisce direttamente sulle radici. Metto il mio impegno a disposizione di ogni tavolo per adottare tutte le misure necessarie mentre nei prossimi giorni visiterò alcune aziende della provincia di Latina per rendermi direttamente conto del fenomeno che sta provocando gravi danni, specie nel Lazio che è l’area in cui si concentra la maggiore produzione di kiwi in Italia, filiera che rappresenta una delle nostre eccellenze in campo agricolo”.

Sulla questione è intervenuto anche il senatore pontino Nicola Calandrini, che ha chiesto un intervento urgente del ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova. “Per questo sto predisponendo un’interrogazione urgente da depositare presso la Commissione Agricoltura del Senato – ha annunciato -. La stessa Commissione ha già effettuato alcune audizioni in merito. Tuttavia penso sia necessario accelerare i tempi, perché la malattia procede più rapidamente rispetto ai tempi della politica. Bisogna accogliere le richieste che vengono dai produttori, monitorare il fenomeno, istituire un fondo di ricerca, salvaguardare la produzione”.

Il senatore conclude: “Su questo mi aspetto una risposta dal Ministro competente. Non possiamo lasciare soli i produttori di kiwi, che lavorano per offirrire al mondo un’eccellenza del Made in Italy. Il tracollo della produzione e del settore di cui l’Italia è leader mondiale, va assolutamente scongiurato. Auspico di trovare la massima sensibilità sul tema e una trasversalità delle forze politiche locali e nazionali, affinché si possa mettere in campo, insieme al ministero, ogni azione utile volta a tutelare la produzione di kiwi e gli esponenti del settore”.

 

 

Fonte: Latinaquotidiano.it – www.latinatoday.it

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